In occasione della Milano Design Week 2022, in programma dal 6 al 12 giugno 2022, «House of Switzerland», nuovo luogo di incontro tra Svizzera e Italia, riunisce per la prima volta in un unico spazio tutta la vitalità del panorama del design svizzero di fama mondiale nella cornice di Casa degli Artisti (Via Tommaso da Cazzaniga, angolo Corso Garibaldi 89/A).
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Dai giovani talenti emergenti delle università più creative al mondo, ai brand di design più affermati, oltre 12 protagonisti del design svizzero raccontano il dinamismo e il potenziale creativo della scena elvetica in uno spazio di 1.250 mq nel cuore di Brera.
Attraverso la partecipazione di istituzioni come ECAL – University of Art and Design Lausanne, ETH Zürich, HEAD – Genève, University of Art and Design, HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts, l’Istituto Svizzero, e partner privati come de Sede, Embru, Lichtprojekte, Röthlisberger, Seleform e Schindlersalmeron, la «House of Switzerland» milanese presenterà anche una nuova generazione di designer svizzeri in collaborazione con la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
● La carica dei designer svizzeri per la prima volta insieme arriva a Milano in un unico
spazio di 1.250 mq nel cuore del Brera Design District
● Dai giovani talenti emergenti delle università più creative al mondo, ai brand di design
più affermati, oltre 12 protagonisti del design svizzero raccontano il dinamismo e il
potenziale creativo della scena elvetica
● Dal 6 al 12 giugno 2022, presso Casa Degli Artisti, in Via Tommaso da Cazzaniga,
angolo Corso Garibaldi 89/A. Esposizione aperta al pubblico dalle 10:00 alle 19:00
Milano, 17 maggio 2022 – Nell’ambito della Milano Design Week 2022 in programma dal 6
al 12 giugno 2022, «House of Switzerland», il luogo di incontro tra Svizzera e Italia,
riunisce per la prima volta in un unico spazio tutta la vitalità del panorama del design
svizzero di fama mondiale nella cornice di Casa degli Artisti (Via Tommaso da Cazzaniga,
angolo Corso Garibaldi 89/A).
Dalle università più promettenti alle realtà di design più affermate, numerose istituzioni,
scuole e marchi si presenteranno in uno spazio di 1.250 mq, testimoniando la vitalità e il
potenziale creativo della scena elvetica. Attraverso la partecipazione di istituzioni come
ECAL – University of Art and Design Lausanne, ETH Zürich, HEAD – Genève,
University of Art and Design, HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts,
l’Istituto Svizzero, e partner privati come De Sede, Embru, Lichtprojekte,
Röthlisberger, Seleform e Schindlersalmeron, la «House of Switzerland» milanese
presenterà anche una nuova generazione di designer svizzeri in collaborazione con la
Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Ma ecco cosa vedremo:
Nell’ambito del suo sostegno al design svizzero emergente, Pro Helvetia presenta al piano
terra di Casa degli Artisti “Design Switzerland”. Come evolvono gli spazi vitali per una società
in fase di trasformazione? In risposta a questo interrogativo, i giovani talenti del design
svizzero presentano idee innovative, inclusive e sostenibili proiettate verso il futuro. Le
proposte di nuovi studi di design emergenti spaziano da un materiale di costruzione per
elementi d’arredo realizzato con gli scarti della produzione di birrifici svizzeri a un
paravento in fibra di carbonio tessuto a mano fino a una sedia allungabile che può essere
trasformata in una panchina in poche mosse. La mostra include inoltre una macchina
intelligente per la torrefazione del caffè, che permette di tostare secondo le proprie
preferenze individuali piccole quantità di caffè crudo.
Tutti i progetti costituiscono prototipi funzionanti dell’ambito del design d’interni, presentati in
prima mondiale alla Milano Design Week. L’esposizione “Design Switzerland”, il cui
allestimento e progetto espositivo è stato concepito dallo studio losannese iiode,
invita il pubblico a lasciare alle spalle la frenesia della vita quotidiana, a fermarsi e a
discutere con i designer in mostra.
“Daily Mobility” – ECAL – University of Art and Design Lausanne e BMC
ECAL – University of Art and Design Lausanne e il marchio svizzero di biciclette BMC
presentano i risultati della loro entusiasmante collaborazione: gli studenti del Bachelor
Industrial Design sono stati incaricati di lavorare a un nuovo marchio di mobilità urbana
creato da BMC. Con attrezzature aggiuntive o biciclette completamente ripensate, i
progetti degli studenti offrono uno sguardo al futuro della mobilità su due ruote e mettono
in evidenza il potenziale su come migliorare l’esperienza dei ciclisti urbani.
“Material Shapes the Ages” – ETH Zürich
Come progettare una nuova era dei materiali: i materiali di oggi trasformano intere industrie e
il nostro modo di vivere. La mostra interattiva “Material Shapes the Ages” mostra come la
ricerca d’avanguardia e il design vanno di pari passo.
La maggior parte dei prodotti di oggi si basa su materiali con proprietà uniche: metalli che
galleggiano sull’acqua, silicio autorigenerante, piastre di sale stampate in 3D, legno
flessibile o un gel che genera energia con acqua e luce solare, schermi antigraffio,
biciclette leggere, case ad alta efficienza energetica, pelle artificiale o lenti a contatto
traspiranti. Quale materiale definirà la prossima era dei materiali? Sarà possibile guardare,
toccare e interagire con i materiali intelligenti più innovativi sviluppati dai ricercatori dell’ETH
di Zurigo, l’università federale svizzera per la scienza e la tecnologia,per comprendere come
i nuovi materiali modelleranno il futuro del design.
“The Impossible Showroom” – HEAD – Genève, University of Art and Design
“The Impossible Showroom” presenta una nuova tipologia di ambienti di realtà virtuale
creati appositamente per esporre oggetti di design. Sviluppati dagli studenti dell’Interior
Architecture MA di Ginevra, i diversi spazi VR mostrano una selezione di mobili di designer
svizzeri, come Peter Zumthor, Atelier Oï e Pierre Jeanneret.
I visitatori e gli oggetti sono collocati in spazi che vanno oltre il vocabolario visivo della
rappresentazione fisica. Per creare questi showroom specifici, gli studenti si sono ispirati alla
materialità degli oggetti, al proprio ethos così come all’identità visiva associata ai marchi
selezionati, come Vitra, USM, Molteni o Lucas Schnaidt.
“Don’t Steal our Sunlight” – Rafael Kouto e Istituto Svizzero
L’obiettivo della videoinstallazione “Don’t Steal our Sunlight” a firma di Rafael Kouto,
fashion & textile designer, ricercatore di origini svizzero-togolesi ed ex-fellow dell’Istituto
Svizzero a Milano, è di decostruire e ricostruire il processo creativo, mostrando la possibilità
di creare una nuova narrativa enfatizzando le conseguenze dei cambiamenti climatici.
Queste nuove narrative e visioni avvengono tramite la personificazione dei cambiamenti
climatici, tra cui lo scioglimento dei ghiacciai e la desertificazione, attraverso due
tecniche di produzione tessile e l’uso di effetti speciali all’interno del video, dove i dati su
questi cambiamenti vengono tradotti in elementi visivi.
Nei giorni dell’esposizione sarà possibile partecipare a un workshop sulla tecnica del “Melt
and dye” che consentirà ai partecipanti di tingere i tessuti dei propri capi d’abbigliamento
attraverso lo scioglimento di sculture di ghiaccio colorante.
“No thing new” – HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts
“No thing new”, ovvero “niente di nuovo”. È questo lo slogan provocatorio dell’esposizione a
opera della scuola di design di Lucerna HSLU. Un invito rivolto al modo in cui osserviamo
le cose e capace di mostrare anche che il concetto di sostenibilità e la richiesta di un
approccio consapevole alle nostre risorse: non è una novità.
Le tre aree di studio Object Design, Spatial Design e Textile Design della Lucerne University
of Applied Sciences and Arts mostrano in modo mirato cosa significa il termine
“decrescita” per la disciplina del design e perché vale la pena che i futuri designer se
ne occupino in modo approfondito. I visitatori sono invitati a dare un’occhiata più da vicino
al loro modo di trattare le cose e a riflettere sul proprio ruolo di osservatori cogliendo il
piacere di tale azione.
A fare da contraltare a queste realtà emergenti e ai loro pensieri creativi, Swiss Business
Hub Italy presenta inoltre una selezione di brand svizzeri che esporranno il loro elaborato
know-how, tra cui:
de Sede, design artigianale senza tempo
Le sculture di de Sede esposte rappresentano ancora l’artigianato tradizionale e il messaggio
invitante di potersi rilassare su una sedia comoda. Fin dalla fondazione di de Sede, è stato
dato grande valore al design senza tempo e al linguaggio delle forme unico. Così, le sculture
in pelle e tessuto sono destinate a fornire ispirazione e a portare un sorriso sul volto di chi si
siede con un mix di modernità senza tempo e tradizione confortevole.
Embru, Seleform, Lichtprojekte, Schindlersalmerón, Röthlisberger e Cosmos, la
Svizzera unita durante la settimana del design
Sei aziende svizzere di design uniscono le forze per una una mostra collaborativa che si
concentra su mobili per interni ed esterni. Embru, Lichtprojekte, Schindlersalmerón,
Röthlisberger e Seleform mettono in scena in un concept espositivo che offusca i confini tra i
singoli brand e tra spazio interno ed esterno. Schindlersalmerón e Lichtprojekte presentano
invece una panoramica dei loro 20 anni di lavoro gettando un occhio ai nuovi progetti. Per il
marchio storico Embru, oltre ai classici, una varietà di nuovi lanci gioca un ruolo importante.
Röthlisberger lancia “Conte”, una nuova poltrona di Marc Gerber. Seledue, infine, presenterà
la classica sedia “Coray” in una versione innovativa. Il design di questo stand collettivo sarà
incorniciato da vasi sospesi di Cosmos Design, startup di Zurigo che utilizza le piante per
progettare spazi di arredo unici.
Infine, AXPO propone un’interessante interfaccia in cui tecnologia e design interpretano la
funzione essenziale dell’energia alla luce di una visione sostenibile delle risorse. Un progetto
tutto da scoprire presso la terrazza sopraelevata all’interno della Casa degli Artisti.
Informazioni essenziali in breve:
Press Day: 6 giugno 2022, 10:00-19:00
Press tour per la stampa alle ore 12:00 e alle 16:30
– Necessario accredito –
Esposizione aperta al pubblico: 7-12 giugno 2022, 10:00-20:00
«House of Switzerland» c/o Casa degli Artisti, Corso Garibaldi 89 A, Milano (M2 Moscova)
Brera Design District
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House of Switzerland – Milano 2022
La “House of Switzerland” è una piattaforma temporanea di networking e comunicazione che
promuove la visibilità della Svizzera in importanti regioni limitrofe e rafforza e sviluppa le relazioni con i
partner europei. La House è un incubatore per discutere nuove cooperazioni e prospettive future
comuni nel paese vicino.
Ispirato al concetto popolare dei negozi pop-up, offre un luogo di incontro temporaneo per il paese
ospitante e la Svizzera. Perché anche se le piattaforme virtuali stanno diventando sempre più
importanti, l’esperienza ha dimostrato che non c’è nessun sostituto per gli incontri faccia a faccia e le
esperienze sul posto.
“House of Switzerland” è un progetto comune del “Team Svizzera” composto da: Presenza Svizzera,
l’Ambasciata Svizzera a Roma e il Consolato Generale di Svizzera a Milano in collaborazione con i
partner strategici Svizzera Turismo, Switzerland Global Enterprise/Swiss Business Hub Italia e Pro
Helvetia.
Durante la Milano Design Week 2022 a giugno, la “House of Switzerland” sarà tutta dedicata al design
svizzero di fama mondiale.
Press Day: 6 giugno 2022, 10:00-19:00
Press tour per la stampa alle ore 12:00 e alle 16:30
– Necessario accredito –
RSVP: hos@bpress.it
«House of Switzerland» c/o Casa degli Artisti,
Corso Garibaldi 89 A, Milano (M2 Moscova)
Brera Design District