Addio a Leonardo Del Vecchio

 


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Ci ha lasciati oggi il principe dell’imprenditoria italiana, fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica. 

Si è spento oggi, a 87 anni, Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica. Fino a pochi attimi prima della sua morte si trovava all’ospedale San Raffaele di Milano in seguito a una polmonite non legata al Covid

Del Vecchio è stato uno dei più innovativi e geniali imprenditori del made in Italy: aveva iniziato come garzone e solo pochi anni dopo si era ritrovato capo di un’azienda quotata nella borsa di New York. Si potrebbe attribuire a fortuna, ma in realtà riuscì in tutto questo grazie alla sua determinazione e al suo impegno costante. Del Vecchio nasce nel 1935 da genitori pugliesi. Trascorre la sua infanzia al collegio Martinitt di Milano fino all’età di 15 anni, quando entra a lavorare come garzone nella fabbrica Johnson. I proprietari della fabbrica lo spingono a iscriversi ai corsi serali all’Accademia di Brera per studiare design e incisione. Nel 1958 si trasferisce quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali.

Nel 1967, pur continuando la produzione di semilavorati per conto terzi, l’azienda compie la prima grande svolta strategica: inizia, assemblandone le singole parti, a produrre gli occhiali completi e a commercializzarli con il marchio Luxottica. Dopo

 

soli quattro anni, nel 1971, Luxottica inizia a dedicarsi unicamente alla realizzazione e commercializzazione degli occhiali finiti. Nel 1981 l’azienda si proietta verso il mercato statunitense.

Del Vecchio aveva un rito: ogni mattina prendeva una fetta di mela e una tazza di caffè con i suoi collaboratori, con cui parlava non solo di lavoro, ma anche del resto, di quello che si fa fuori dagli uffici, della vita familiare, dei figli. Ciò che voleva trasmettere è che provava un senso di gratitudine verso ogni cellula dell’impresa, anche la più piccola, perché se era riuscito nel suo intento di costruire l’impero Luxottica era anche grazie a loro. Inoltre Del Vecchio è ricordato come un uomo generoso, oltre che un imprenditore geniale, e sicuramente lo contraddiceva il suo essere sempre sorridente, anche quando le cose andavano male.

Dagli anni 90 la Luxottica è quotata nella Borsa di New York. In più dal 1995 Luxottica è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale. Nel 1986 Del Vecchio è nominato Cavaliere del Lavoro.

Giorgio Armani, amico caro di Del Vecchio, l’ha voluto salutare con un tweet:
“Leonardo, quante discussioni, quanti confronti, quanta schiettezza, pe realizzare i nostri sogni. Quanta lealtà. Perdo un amico, in primo luogo, e il compagno di una lunga avventura professionale. La tua scomparsa mi affligge profondamente”

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