Di sostenibilità, automazione e Industria 4.0 abbiamo parlato con Matteo Pettinaroli, CIO di Cimberio
Sostenibilità, automazione e Industria 4.0 sono concetti che vanno di pari passo per Cimberio, azienda leader nella produzione di valvole e componentistica in ottone per i settori termoidraulico, climatizzazione, reti di distribuzione gas e acquedottistica con sede a San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara.
There is no ads to display, Please add some
Abbiamo intervistato il Chief Information Officer Matteo Pettinaroli, che ci ha spiegato come l’azienda abbia scelto di fissare degli obiettivi a lungo termine in questi ambiti, per lavorare con ordine e poter eventualmente aggiustare il tiro in itinere.
«Entro il 2030 puntiamo ad automatizzare l’azienda – ha evidenziato Pettinaroli – sia per quanto riguarda le attività di inserimento ordini (generando un automatismo di scambio dati dalle aziende clienti), che dal punto di vista produttivo, nell’ambito della pianificazione e gestione della produzione».
L’obiettivo, ha poi puntualizzato, «non è tagliare la forza lavoro ma dare un valore aggiunto, rendendo automatiche le attività più semplici e ripetitive e permettendo così ai dipendenti che lavorano nei nostri uffici, non numerosissimi, di dedicarsi ad altre attività più strategiche o legate a provvedimenti, leggi, dogane, bolli». Step principale del cambiamento in questo senso è stata, nel 2021, l’adozione di un nuovo gestionale che ha permesso di superare le logiche ACG per evolvere verso un modo di lavorare più moderno, elastico, flessibile.
Il tema sostenibilità, poi, richiede oggi di allargare lo sguardo dai temi meramente ambientali a quelli sociali e di governance. Cimberio è società benefit da un anno, poiché integra, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Il progetto green più importante attualmente in corso è la collocazione di tre alveari nel cortile dello stabilimento di San Maurizio, al limitare del bosco.
«Quest’anno hanno permesso di produrre 20 chili di miele che sarà consegnato ai dipendenti – racconta Pettinaroli – ma rappresentano più in generale un beneficio per l’ecosistema circostante. Abbiamo installato un sistema di webcam per monitorare lo stato di salute dell’ambiente in cui gli alveari sono inseriti e siamo in grado di misurare i livelli di inquinamento attraverso il dosaggio di metalli pesanti, idrocarburi e sostanze nocive».
Altro progetto degno di nota è la promozione di forme di mobilità alternativa per i dipendenti, che provengono tutti da una stessa area geografica abbastanza circoscritta. Innovazione e sostenibilità sono tra i valori cardine di Cimberio da lungo tempo. Già nel 2009, la necessità di eliminare la copertura in eternit dello stabilimento di San Maurizio si era tramutata in opportunità: il tetto era stato sostituito con un impianto fotovoltaico (successivamente rinnovato), che attualmente è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico aziendale.
«In futuro stiamo valutando se installare altri pannelli fotovoltaici oppure orientarci verso altre iniziative green, come la creazione di aree relax verdi di nuova concezione», spiega Pettinaroli. E oggi, l’azienda punta su prodotti intelligenti e integrati nel campo dell’energia. «Nel 2020 abbiamo ideato la valvola intelligente SmartCIM, un sistema modulare che interviene sulla gestione e sul controllo degli impianti termici ed equilibra i flussi dell’acqua all’interno degli edifici.
Lo sviluppo del prodotto va di pari passo con lo sviluppo del software, vantiamo una forte collaborazione con Enersem, spin off del Politecnico di Milano. Grazie ai sistemi EMS (Energy Monitoring System), poi, siamo in grado di conoscere esattamente l’impatto energetico della filiera di produzione per ogni prodotto che esce dai nostri stabilimenti».
Da ultimo, ma non per importanza, uno sguardo alla sostenibilità dal punto di vista dei temi sociali. «Siamo una delle prime aziende a certificarsi per parità di genere – afferma Pettinaroli – i primi nel nostro settore. La dirigenza, giunta alla terza generazione, è molto attenta ai temi dell’inclusione e dell’appartenenza».
Leggi altro su Economia – I protagonisti