Daikin e la sostenibilità ambientale

La sostenibilità ambientale è l’occasione per trasformare i processi produttivi. Ne abbiamo parlato con Geert Vos, presidente Daikin Italy

La necessità di salvaguardare l’ambiente diventa fondamentale ed è anche un’opportunità economica interessante. Daikin, fondata nel 1924, è la multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, riscaldamento e purificazione dell’aria per applicazioni residenziali, commerciali, alberghieri e industriali.


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La società ricopre una posizione di leadership sul mercato, grazie al costante impegno dell’azienda nel perseguire obiettivi di innovazione, attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per ciò che attiene sostenibilità, efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. Con uno sguardo sempre rivolto al futuro e allo scenario globale, Daikin è una realtà dinamica in grado di anticipare le esigenze dei consumatori e i trend in materia di design ed estetica.

La missione di Daikin è sempre stata quella di rendere l’aria che respiriamo e viviamo la migliore possibile. Le soluzioni innovative di Daikin sono progettate per migliorare la salute e il benessere delle persone e ridurre l’impatto ambientale del riscaldamento e del raffrescamento. Attraverso la tecnologia avanzata, come azienda ha l’ambizione di essere una forza trainante nella transizione verso una società a emissioni zero. Con Geert Vos, presidente e amministratore delegato di Daikin Italy, cerchiamo di comprendere l’importanza della sostenibilità per le imprese.

Perché credere alla sostenibilità ambientale?

«Parlare di sostenibilità ambientale oggi è un’esigenza e applicare pratiche sostenibili nelle proprie vite e nei propri business è una necessità dalla quale non possiamo sottrarci: i dati e le recenti catastrofi naturali, nel nostro Paese e nel resto del mondo, dimostrano come sia ormai sempre più urgente agire, per le generazioni presenti e, soprattutto, per quelle future.

Crediamo fortemente che questo cambio di passo sia possibile, ed è per questo che, come azienda, abbiamo espresso il nostro pieno sostegno al Green Deal europeo, un insieme di iniziative politiche portate avanti dalla Commissione Europea con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, riducendo le emissioni di CO2 in edilizia di almeno il 60 per cento entro il 2030.

Inoltre, in occasione della recente COP28, abbiamo deciso di sostenere il Global Cooling Pledge, lanciato proprio in occasione della Conferenza avvenuta il 5 dicembre 2023. Si tratta di un’iniziativa internazionale che richiede alle nazioni di adottare un approccio integrato per ridurre le emissioni di gas serra (GHG) legate al raffreddamento.

Infatti, come leader del mercato, pensiamo che la strada da perseguire sia la decarbonizzazione del settore, anche grazie all’innovazione tecnologica delle pompe di calore, ad oggi la scelta migliore in termini di efficienza e sostenibilità. Infine, non va dimenticato che la sostenibilità ambientale, se condotta con criteri e meccanismi regolatori adeguati, può dare nuova linfa all’economia europea del settore della climatizzazione, garantendo il mantenimento di quel ruolo di eccellenza oggi riconosciutogli a livello mondiale».

Quali cambiamenti avete realizzato nei processi produttivi?

«Un elemento distintivo della nostra produzione è relativo al processo di delocalizzazione a favore di una stretta vicinanza delle fabbriche con i mercati. Nonostante l’azienda sia giapponese, infatti, l’Europa rappresenta il nostro polo di sviluppo e produzione mondiale per le pompe di calore aria/acqua e per tutto il comparto Applied.

La presenza produttiva in paesi quali Italia, Belgio, Germania e Repubblica Ceca permette tempi rapidi di risposta e maggiori capacità di seguire efficacemente le fluttuazioni del mercato in base all’evoluzione stagionale. A riprova di ciò basti pensare che il 95 per cento delle macchine vendute in Europa è prodotta proprio negli stabilimenti produttivi europei.

La vicinanza della produzione industriale ai mercati di destinazione consente, inoltre, di abbattere ulteriormente l’impatto ambientale dei nostri prodotti, riducendo l’inquinamento generato dal trasporto dei prodotti. Lavoriamo per offrire prodotti di altissima qualità ed efficienza ai nostri clienti e per questo è necessario intervenire non solo nella produzione, ma anche nell’ingegneria e nel procurement».

Qual è la politica aziendale sui rifiuti da smaltire?

«L’economia circolare è uno dei pilastri su cui stiamo continuando a costruire il nostro business, come dimostrano le attività quali Simply Green ed Exceed Clima, che si basano sul recupero e sulla rigenerazione del gas refrigerante utilizzato dai sistemi di condizionamento.

L’obiettivo è quello di contenere l’impatto ambientale dei gas refrigeranti presenti all’interno dei nostri climatizzatori: per far sì che questo accada, abbiamo creato una rete di installatori qualificati su tutto il territorio nazionale specializzati proprio nella raccolta e nel riutilizzo del gas refrigerante, affinché non venga disperso.

Il gas rigenerato, infatti, ha le medesime caratteristiche del gas vergine e può essere, quindi, utilizzando all’interno di nuove unità. I nostri progetti sono volti alla sensibilizzazione delle persone, in modo tale da invitarle a scegliere un prodotto con refrigerante rigenerato, evitando di introdurre sul mercato gas vergine».

Il risparmio energetico in che modo influisce nella filosofia aziendale?

«Il nostro obiettivo è quello di creare prodotti altamente tecnologici che soddisfino le necessità degli italiani. Da un recentissimo studio IPSOS sulle abitudini di utilizzo del climatizzatore usato per riscaldarsi è emerso che 9 intervistati su 10 credono che l’impatto sui consumi energetici sia molto peggiore rispetto a quello della caldaia. Uno studio fatto da ENEA ci dice che non è così, anzi: è possibile risparmiare in bolletta fino al 57 per cento dell’energia riscaldandosi con un climatizzatore.

Le nostre pompe di calore sono dunque orientate a questo risultato: creare prodotti sempre più efficienti, che aiutino il consumatore a risparmiare e a far del bene per l’ambiente».

Per un’azienda cosa significa essere sostenibile e diventare protagonista del futuro?

«Oggi è sempre più importante per le persone scegliere dei brand che siano attenti alla sostenibilità e, per noi, gli obiettivi di sviluppo sostenibile costituiscono una parte essenziale della nostra mission e della nostra filosofia. Ecco perché le nostre risorse e i nostri investimenti sono volti a sviluppare soluzioni che possano migliorare concretamente la vita delle persone, monitorando allo stesso tempo con estrema attenzione il nostro impatto sul Pianeta.

Come leader di settore, abbiamo questa responsabilità non solo nei confronti dei nostri clienti, ma anche dei nostri stakeholder, dei nostri partner e del Pianeta stesso. Lavoriamo sull’innovazione e su tecnologie all’avanguardia con un occhio costante al futuro.

In quest’ottica, la nostra politica di CSR è parte integrante di moltissimi nostri progetti e, in particolare, gli aspetti fondamentali di questa responsabilità per noi sono tre: creazione di valore per la Terra, creazione di valore per le città e creazione di valore per le persone. Ci impegniamo, infatti, a non tradire le nostre responsabilità in questi ambiti, sulla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite».

 

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Geert Vos – Presidente e Amministratore Delegato di Daikin Italy

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