Con Eleonora Balestrucci e Giuliana Giuliano, Sustainability Advisor, abbiamo parlato della strategia sostenibile e innovativa di Schneider Electric
Da oltre 10 anni la sostenibilità è al centro degli obiettivi del gruppo fondato in Francia nel 1836 e diventato una realtà globale nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione con più di 135mila dipendenti nel mondo. In Italia, i suoi uffici si trovano in Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.
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Come Schneider Electric integra la sostenibilità nei suoi valori e nella sua missione aziendale?
«Ci impegniamo a preservare l’ecosistema e le risorse del Pianeta con impegni diretti e supportando i nostri clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, in un’ottica di filiera, mettendo loro a disposizione tecnologie innovative e competenze in settori quali la decarbonizzazione, l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e la nostra alle scuole e alle università; infine, restituiamo valore alle comunità locali con iniziative e progetti, anche di volontariato aziendale».
Quali strategie si stanno attuando per ridurre l’impatto ambientale?
«Collaboriamo con i nostri clienti e fornitori per implementare servizi e soluzioni che garantiscano l’efficienza energetica e la sostenibilità e li indirizzino verso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Abbiamo numerosi obiettivi da raggiungere, con progetti di ampio respiro.
Ad esempio, abbiamo lanciato lo Zero Carbon Project per coinvolgere i mille più importanti fornitori globali che abbiamo, in un percorso per ridurre del 50 per cento le loro emissioni entro il 2040. Internamente abbiamo molti obiettivi che misuriamo periodicamente, tra cui, ad esempio, l’eliminazione dell’uso di plastiche monouso negli imballaggi, l’utilizzo crescente di materiali riciclati nei nostri prodotti, l’impiego di energia rinnovabile per alimentare la nostra attività e altro ancora».
In che modo Schneider Electric incoraggia l’adozione di soluzioni sostenibili da parte dei suoi clienti e partner?
«Il percorso di decarbonizzazione proposto da Schneider Electric prevede una strategia di medio e lungo termine basata sull’analisi dello stato di partenza del cliente misurandone la sua impronta di carbonio, a cui segue la definizione di indicatori chiave e la pianificazione di azioni con impatto misurabile per il raggiungimento degli obiettivi definiti.
La nostra proposta consiste in un servizio di consulenza in cinque fasi per dare concretezza alle strategie aziendali e fondare la rendicontazione di sostenibilità su basi solide e misurabili. Misuriamo le attuali emissioni di CO2 dell’azienda sulla base di standard e protocolli definiti, come ad esempio le linee guida della Science Based Target Initiative e i protocolli GHG.
Successivamente, identifichiamo le probabili emissioni di CO2 nel tempo, utilizzando le proiezioni di crescita aziendale e fissiamo gli obiettivi per la riduzione, coerenti con le strategie interne e di target nazionali/internazionali. A questo punto, identifichiamo le possibili azioni di efficientamento energetico e una strategia di riduzione della dipendenza da fonti fossili.
Con una strategia di decarbonizzazione in atto, le aziende – anche le Pmi – possono raggiungere realmente i loro obiettivi di sostenibilità, diminuire i costi legati all’energia, soddisfare le richieste dei propri clienti, acquisire maggiore reputazione e rendere proficua una visione di lungo periodo. Difatti, le aziende che investono in questi ambiti sono molto più longeve e resilienti rispetto alla concorrenza e attraggono più talenti».
Il programma Schneider Sustainability Impact (SSI) comprende 11 obiettivi globali da raggiungere entro il 2025. Quali sono già stati raggiunti e quali devono essere ancora perseguiti?
«Il programma SSI di Schneider Electric è incentrato sul raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali e di governance, nonché sulla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2025, sul rafforzamento dei nostri sforzi per combattere il cambiamento climatico e la disuguaglianza sociale e sul rispetto degli impegni locali.
Misuriamo ogni tre mesi il risultato complessivo e, rispetto all’obiettivo che ci eravamo fissati nell’ultima rilevazione di fine 2022, abbiamo riscontrato di essere in linea con il percorso previsto per raggiungerli».
Sul tema del riscaldamento globale, come Schneider Electric si prepara e si adatta ai cambiamenti climatici?
«Schneider Electric è un’azienda sostenibile, in grado di gestire la trasformazione digitale e l’automazione di nuova generazione grazie alla strategia di sostenibilità aziendale con obiettivi di decarbonizzazione alla base. In qualità di Impact Company, Schneider Electric si focalizza sulla sostenibilità su tutti i fronti, inclusi il clima, le risorse, la diversità di genere e l’inclusione.
Schneider Electric sta guidando la transizione Net-zero e si propone come partner per l’efficienza e la sostenibilità, capace di aiutare a creare strategie innovative che consentano, come ci piace dire, di fare di più con meno, preservando le risorse del Pianeta e contribuendo alla lotta al cambiamento climatico».
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