Economia circolare, nasce MICS

La più grande iniziativa per la realizzazione di progetti di ricerca su economia circolare ed ecoinnovazione. Presentazione a Roma il 23 e 24 gennaio

Si scrive MICS, si legge Made in Italy Circolare e Sostenibile: è il progetto che mette insieme 12 partner pubblici e 13 imprese per fare ricerca su economia circolare ed ecoinnovazione e per contribuire a creare una progettazione e una produzione Made in Italy circolare, autosufficiente, auto-rigenerativa, affidabile, sicura e sostenibile.


There is no ads to display, Please add some

Si tratta di uno dei 14 Partenariati Estesi finanziati dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e riguardanti università, centri di ricerca e aziende sul territorio nazionale.

Le opportunità per aziende e ricerca

Grazie agli investimenti che verranno assegnati (1,61 miliardi di euro all’interno della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR) sarà possibile finanziare dottorati di ricerca e attività di ricerca fondamentale e applicata, progetti di supporto alla nascita e allo sviluppo di start up e spin off da ricerca, attività di formazione in sinergia tra università e imprese, con particolare riferimento alle PMI, per ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle università.

MICS ha ricevuto un totale di 125 milioni di euro (114 milioni da fondi PNRR e 11 milioni da privati), ammontare di fondi più alto mai erogato per progetti di ricerca di base in ambito economia circolare e sostenibile. Di questa dotazione, il 40 per cento dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale.

Oltre ai 350 ricercatori e professori già presenti e ai 100 nuovi arrivi, entro la chiusura del progetto prevista per la fine del 2025, sono in programma ulteriori nuove assunzioni per un ammontare complessivo di circa 600 ricercatori coinvolti. Un’iniziativa sostanziale e concreta per favorire il rientro e la valorizzazione dei talenti italiani nel mondo della ricerca e dell’industria.

I progetti, infatti, sono svolti in collaborazione con le aziende o internamente a esse: una volta conclusi, queste avranno l’opportunità di implementare i risultati concretamente al proprio interno.

I ricercatori potranno contribuire al trasferimento tecnologico nel continuare la loro attività nelle imprese coinvolte, generando un upskilling importante.

I partner

MICS raccoglie al suo interno 25 partner tra soggetti pubblici e privati che operano nei comparti dell’abbigliamento, arredamento e automazione-meccanica, settori che, insieme al loro indotto, generano circa il 50 per cento del valore della produzione nazionale, guardando ai dati ISTAT 2024.

Tra i partner pubblici coinvolti spiccano: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Palermo e Università di Roma La Sapienza.

Tra i partner industriali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, Thales Alenia Space – Italia.

Le aree tematiche

MICS affronta le sfide tecnologiche nell’ambito del design, produzione, consumo, nonché del fine vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari, tramite la ripartizione in otto aree tematiche di ricerca, denominate Spoke. Ogni Spoke identifica un’area tematica di ricerca nell’ambito della quale i partner di MICS collaborano seguendo un percorso comune

SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna;
SPOKE 2: “Strategie di ecodesign: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze;
SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche;
SPOKE 4: ”Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II;
SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano;
SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino;
SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari;
SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.

Cda del MICS

Ai vertici del MICS ci sono Marco Taisch, presidente, e Bianca Maria Colosimo, presidente del Comitato Tecnico Scientifico.

Marco Taisch, professore ordinario al Politecnico di Milano, è vicepresidente del Board di EFFRA, membro del Board del Cluster Italiano Fabbrica Intelligente e del Cluster Lombardo Fabbrica Intelligente.

È presidente di MADE – Competence Center Industria 4.0, il più grande degli otto centri di competenza del Piano Nazionale Industria 4.0. È anche consulente di molteplici aziende, tra cui Leonardo e Thales Alenia Space, per le quali ha sviluppato, insieme a un team di collaboratori, progetti di miglioramento della digitalizzazione e dei processi produttivi.

Bianca Maria Colosimo è professoressa ordinaria nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, si occupa di nuove soluzioni per l’utilizzo di big data nella manifattura avanzata. Partecipa a diverse commissioni per le roadmap strategiche sul manifatturiero in Europa e ricopre ruoli editoriali in diverse riviste scientifiche internazionali. È selezionata tra le 100 esperte in STEM in Italia.

L’evento di presentazione

A un anno dalla partenza, il 23 e 24 gennaio Mics si presenta e rilancia con l’evento “Il futuro è il nostro partner”, in programma a Palazzo Brancaccio, a Roma. Alla presenza di ricercatori, esperti, aziende e istituzioni, verranno presentati i risultati e i prossimi bandi aperti ai progetti di ricerca di università, centri di ricerca e imprese esterni al partenariato.

L’evento che riunisce il mondo industriale, le istituzioni, gli esperti e i ricercatori per discutere di come il Made in Italy possa diventare più sostenibile e circolare, oltre a essere un momento di confronto sul futuro di abbigliamento, arredamento e automazione-meccanica, i tre settori di eccellenza industriale italiani, sarà anche l’occasione per incontrare i professionisti e i ricercatori che guidano l’avanzamento tecnologico e innovativo del nostro Paese.

Durante le due giornate nelle tavole rotonde verranno anche discussi i progetti e le tematiche su cui si concentra il lavoro di MICS. In base alla tematica scelta, i partner di MICS possono collaborare seguendo un percorso comune poiché gli Spoke sono trasversali alle diverse industrie.

L’appuntamento aperto al pubblico è previsto il 23 gennaio dalle ore 14.30 alle 18.30 a Palazzo Brancaccio, Roma (ingresso da via Merulana 248). L’ingresso è gratuito, previa iscrizione al seguente link.

ITALIA ECONOMY -Economia circolare, nasce MICS

Leggi altro su Economia

condividi su:

Picture of Giulia Baglini
Giulia Baglini
Giulia Baglini, giornalista.

Leggi anche