L’iniziativa da 18 milioni di euro del MICS finanzierà progetti di ricerca di base nell’ambito dell’economia circolare e sostenibile
MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, il partenariato esteso finanziato dal MUR, ha aperto ufficialmente due bandi a cascata per un valore totale di 18 milioni di euro. I bandi sono stati presentati il 23 gennaio 2024 durante l’evento organizzato da MICS dal titolo “Il futuro è il nostro partner”, a Roma.
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3 milioni di euro sono riservati ai progetti attivati da organismi di ricerca e università pubbliche e private; 15 milioni invece sono per le micro, piccole, medie e grandi imprese.
Obiettivo comune a entrambi i bandi è la realizzazione di progetti in ambito di ricerca di base per rendere più sostenibili e circolari i comparti di abbigliamento, arredamento e automazione-meccanica. In particolare, il MICS vuole potenziare la ricerca sui nuovi materiali dal recupero degli scarti della lavorazione delle pelli e gli smart material per i tessuti sportivi, ma anche la cross-fertilization tra aziende e la trasformazione dei modello di business dalla vendita di prodotti a quella di servizi.
Il MICS fa parte dei progetti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR e, con un totale di 125 milioni di euro ricevuti (114 milioni da fondi PNRR e 11 milioni da privati), ha raggiunto l’ammontare di fondi più alto mai erogato per progetti di ricerca di base in ambito economia circolare e sostenibile.
I progetti a cui saranno assegnati i fondi del bando saranno selezionati da una commissione che valuterà diversi fattori: saranno premianti la presenza femminile nel team di ricerca e il coinvolgimento di realtà delle regioni del Sud Italia.
Tra gli obiettivi di MICS, infatti, è l’erogazione di almeno il 40% dei fondi pubblici al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale.
Un altro fattore da valutare sarà la promozione dei principi Open Science e Fair Data, in base al quale ai risultati dei progetti e ai relativi dati deve essere garantito un accesso aperto al pubblico nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile.
Il bando da 15 milioni di euro dedicato alle imprese finanzierà progetti a partire da 150 mila euro fino a 1 milione di euro. Le aziende possono partecipare al bando singolarmente oppure creando un’associazione temporanea con organismi di ricerca (dove il massimo budget per questi ultimi all’interno del progetto presentato è il 20%).
Le spese relative al personale esistente, alle nuove assunzioni e alle attrezzature verranno coperte per un massimo pari al 70% in proporzione alle dimensioni delle aziende.
Nei progetti, oltre a rispettare le linee relative ai settori del partenariato (moda, arredamento e automazione), verranno premiate l’originalità e la trasferibilità dei risultati verso altri settori industriali e l’impatto che i risultati del progetto potrebbero avere concretamente sui temi di circolarità e sostenibilità.
Il bando da 3 milioni di euro dedicato alle università finanzierà progetti da un minimo di 150 mila euro a un massimo di 500 mila euro. I progetti saranno finanziati interamente e copriranno tutte le spese relative al personale già esistente, alle assunzioni, ai costi di consulenza esterne e all’acquisto di attrezzature, parte integrante del progetto di ricerca.
Il bando avrà durata di circa un mese e, dopo l’invio delle domande di adesione, una commissione di valutazione composta dai rappresentanti delle 8 aree tematiche (Spoke), valuterà l’inserimento delle proposte attraverso una griglia di valutazione che terrà conto del coinvolgimento di donne nel personale che condurrà la ricerca e l’impatto atteso della ricerca sulla sostenibilità sociale che sarà svolta nel Mezzogiorno.
I partecipanti avranno 18 mesi di tempo per poter presentare i risultati del progetto. Dopo la fase di verifica dei parametri, il Politecnico di Milano, che è soggetto capofila del Partenariato, comunicherà la vincita o meno del bando e, da quel momento, inizia la fase di ricerca che deve essere rendicontata entro la fine del 2025, pena la perdita dei finanziamenti.
Per entrambi i bandi la domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro le ore 12:00 del 21 febbraio 2024.
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