Enrico Zio, direttore scientifico Datrix, alla Camera dei deputati: collaborazione per la crescita dell’Italia grazie all’intelligenza artificiale
In data 6 febbraio, presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati, si è tenuta un’indagine conoscitiva sull’intelligenza artificiale presieduta dalla vicepresidente Ilaria Cavo.
There is no ads to display, Please add some
In questa occasione, l’attenzione si è focalizzata sull’evidenziarne le opportunità e i rischi per il sistema produttivo italiano. In occasione delle relative audizioni, Datrix ha partecipato attraverso il suo Direttore Scientifico Enrico Zio, il quale ha proposto una relazione informativa sui temi in oggetto.
Enrico Zio ha sottolineato: «L’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI, acronimo in lingua inglese) costituisce una notevole opportunità per lo sviluppo del sistema produttivo italiano, con suo grande potenziale di crescita a favore del sistema paese.
Indubbiamente ci sono dei rischi, che si conoscono e che vanno analizzati, prevenuti e gestiti in un’ottica sistemica e in maniera sistematica affinché l’impatto dell’AI sia positivo.
Dal punto di vista dei modelli per rendere efficace ed efficiente queste innovazioni di algoritmi per l’industria, molto dipende dai dati: bisogna mettere a punto dei metodi per misurare la loro qualità, così che vengano usati per fare valutazioni e previsioni.
Inoltre, è necessario considerare i modelli che sono alimentati dai dati: va cercato il giusto modo per poter validare il funzionamento dei modelli.
Dal punto di vista strutturale, invece, per poter portare avanti lo sviluppo italiano dell’AI è necessaria una strategia comune che, coinvolgendo legislatori e addetti ai lavori, abiliti in maniera federata e sicura la condivisione di conoscenze, competenze, esperienze (e dati), risorse di archiviazione e computazionali, tra gli attori delle diverse filiere produttive.
Coerentemente con questa visione, Datrix continuerà a “condividere”, in un’ottica collaborativa e di respiro adeguato allo sviluppo delle capacità di AI per industria, commercio, artigianato, cultura, turismo e altri ambiti strategici per l’Italia.
Lo scopo è quello di sviluppare un programma di AI italiano dedicato alle diverse filiere produttive con le loro caratteristiche e con la possibilità di avere condivisione di dati sicuri e normati, in modo tale che converga con la visione di ricerca e di sviluppo».
Ancora una volta Datrix conferma il suo ruolo al fianco delle istituzioni, sempre coinvolta a supporto delle riflessioni avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale, per valutare rischi ed opportunità sul tessuto sociale ed economico del Paese.