Tepy, fisioterapista digitale made in Italy

Tepy, la prima app fisioterapica dotata di intelligenza artificiale. È l’alternativa 4.0 ai video riabilitativi che popolano la rete

La ricerca online di informazioni e soluzioni inerenti alla salute, per disturbi o dolori temporanei, è sempre più diffusa. Lo fa un italiano su due, in particolare la fascia d’età compresa tra i 45 e i 55 anni. Lo evidenzia un’indagine condotta da Eurostat.


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Nonostante la crescita importante dei volumi di ricerca in tali ambiti, la qualità della maggior parte dei video disponibili in rete risulta approssimativa. Inoltre non sempre si tratta di contenuti adatti a tutte le condizioni.

Ė in questo contesto che nasce Tepy, la prima app fisioterapica dotata di intelligenza artificiale che offre video riabilitativi di alta qualità, finalizzati alla riduzione del dolore muscolo-scheletrico e riproducibli in autonomia e sicurezza al proprio domicilio.

Del funzionamento di Tepy, dei programmi riabilitativi disponibili e delle future implementazioni, Italia Economy ha parlato direttamente con Luca Squadroni, Ceo & Founder di Tepy.

Come è nata Tepy?

«Tepy nasce da una mia intuizione personale e dalla combinazione delle mie competenze in fisioterapia e informatica. L’idea di Tepy è frutto del desiderio di utilizzare il mio expertise per fare qualcosa di concretamente utile per gli altri, in particolare nel campo della gestione del dolore muscolo-scheletrico.

Questo desiderio si è trasformato in una mission: aiutare le persone a gestire il proprio dolore in modo autonomo, senza incappare in soluzioni standardizzate e nei soliti video di YouTube approssimativi, attraverso un’app che offre consigli personalizzati basati su un algoritmo avanzato che pone le basi per la più grande intelligenza artificiale muscolo scheletrica al mondo».

Chi c’è dietro a Tepy, oltre a Luca Squadroni? Qual è la mission dell’app e quali gli obiettivi per il 2024?

«Il team di Tepy, guidato da me e da Marco Tappari, esperto in tecnologia e fisioterapia, è rinforzato da Federico Corradini, Luca Ameruoso e Rolando Alberti. Nello specifico, Corradini supporta lo sviluppo commerciale, Ameruoso gestisce il business e le m&a societarie, mentre Alberti si occupa di comunicazione e networking nel mondo sportivo.

Insieme, promuoviamo l’innovazione di Tepy, collaborando da anni anche con l’Università di Buenos Aires, per validare costantemente l’efficacia dell’app nel campo della digital health».

In che modo Tepy favorisce la salute e il benessere delle persone?

«Tepy favorisce la salute e il benessere delle persone offrendo un approccio personalizzato alla gestione del dolore muscolo-scheletrico. L’app utilizza un algoritmo avanzato per analizzare i sintomi specifici degli utenti e suggerire protocolli di esercizi e trattamenti su misura.

Questo permette alle persone di seguire percorsi terapeutici adattati alle proprie esigenze specifiche, migliorando l’efficacia del trattamento e promuovendo una rapida riabilitazione. Inoltre, Tepy offre sessioni di pre e post-allenamento sport-specifiche, oltre a strategie di auto-massaggio, che contribuiscono alla prevenzione delle lesioni e al mantenimento del benessere fisico generale».

Ė utile anche in caso di riabilitazione motoria post trauma o interventi chirurgici?

«Al momento, Tepy è focalizzata principalmente sulla gestione del dolore muscolo-scheletrico non traumatico e su esercizi generali di prevenzione e mantenimento. L’app non è ancora equipaggiata per gestire casi post-traumatici o post-chirurgici, che richiedono un intervento medico diretto e programmi riabilitativi di lungo termine.

Tuttavia, il team di Tepy sta lavorando per espandere le sue potenzialità, in modo tale che possa supportare, in futuro, anche queste esigenze e offrire quindi un servizio ancora più completo e inclusivo».

A quale target di utenti si rivolge? Quale fascia di età copre principalmente?

«Tepy è particolarmente utile per utenti attivi sportivamente, compresi nella fascia d’età tra i 17 e i 65 anni, che sperimentano dolore muscolo-scheletrico occasionale. L’app fornisce esercizi e strategie personalizzate che consentono alle persone di gestire e ridurre il dolore, e contestualmente continuare le proprie attività sportive, nonostante le problematiche muscolari presenti.

Adattando l’allenamento alle condizioni fisiche specifiche dell’utente, Tepy favorisce un equilibrio tra fitness e benessere muscolare, diventando uno strumento indispensabile per gli utenti tecnologicamente avvezzi che desiderano mantenere un regime di attività fisica efficace e sicuro».

Di quali tecnologie innovative si avvale il business di Tepy?

«Tepy si distingue come l’unica entità informatica al mondo in grado di comprendere il movimento muscolo-scheletrico, attraverso algoritmi avanzati. Questa capacità permette a Tepy di selezionare il video di esercizio più appropriato per la specifica sintomatologia di ogni persona, escludendo quelli che potrebbero essere pericolosi.

Così facendo, Tepy supera le soluzioni standardizzate e spesso imprecise disponibili sul mercato, offrendo trattamenti ad hoc e sicuri che si ricalibrano sempre a ogni cambiamento delle condizioni dell’utente».

Quali sono i numeri attuali di Tepy? Quante persone hanno scaricato sinora l’app?

«Dopo un’esplorazione del mercato con soli mille euro, Tepy è stata scaricata da più di 10mila utenti, in 170 nazioni. Ora stiamo aprendo un nuovo aumento di capitale, volto a consacrare Tepy come la più avanzata soluzione wellness intelligente al mondo».

Quale riscontro avete avuto sinora dagli utenti?

«Stiamo piacevolmente ricevendo ringraziamenti da diverse parti del mondo, soprattutto quelle meno agiate, che vedono in Tepy un valido aiuto, economicamente sostenibile, per una serie di problematiche che altrimenti non sarebbero state trattate, a causa delle difficoltà economiche.

C’è poi tanta curiosità tra gli addetti ai lavori ed è palpabile quanto ormai stiamo diventando sempre più avvezzi ad abbracciare l’intelligenza artificiale in tutte le sue forme, avendo ora capito quali enormi vantaggi offra a tutti coloro che ne fanno un uso intelligente e costruttivo».

Quali sono gli obiettivi per l’immediato futuro? Ci saranno evoluzioni rispetto alle funzionalità di Tepy?

«Nel futuro immediato, Tepy concentrerà gli sviluppi sull’integrazione con dispositivi wearable e l’adozione di tecnologia di motion analysis. Queste innovazioni permetteranno di affinare ulteriormente le raccomandazioni personalizzate, monitorando in tempo reale le condizioni fisiche degli utenti e analizzando il loro movimento, per garantire trattamenti sempre più precisi e sicuri.

A breve saranno poi inserite routine di wellness nel posto lavorativo, in viaggio, di automassaggio post allenamento e di mobilità articolare. Tutte sempre gestite dalla sapienza fisio-algoritmica di Tepy».

ITALIA ECONOMY - Tepy, fisioterapista digitale made in Italy

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Beatrice Elerdini

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