Sinergo offre progettazione integrata e sostenibile, con focus su transizione energetica e infrastrutture, valorizzando il capitale umano e coinvolgendo giovani talenti. Vediamolo con il Ceo Filippo Bittante
Un team multidisciplinare che segue e verifica passo dopo passo la qualità e l’efficienza di progetti “complessi”. È Sinergo, una delle principali società di progettazione del Nord-est italiano, che propone servizi di architettura e ingegneria, con trent’anni di esperienza con la committenza pubblica e privata.
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Uno staff di oltre 70 persone (il 30 per cento di sesso femminile e il 16 per cento composto da under 30) unite da un preciso metodo di lavoro basato sulla gestione e la coordinazione di progetti multidisciplinari, che portano il team a seguire ogni singola fase della commessa integrando qualità, sicurezza e ambiente. Ceo di questa realtà, con sede a Martellago, in provincia di Venezia, è Filippo Bittante.
Filippo Bittante, in quali settori agisce Sinergo?
«Le nostre attività si sviluppano lungo tre principali linee di business: transizione energetica ed ecologica, dove ci concentriamo su soluzioni innovative e sostenibili per contribuire alla decarbonizzazione e all’efficienza energetica; progettazione integrata, che ci permette di offrire una visione globale e coordinata per progetti civili e industriali, spesso in collaborazione con progettisti di fama internazionale; mobilità e infrastrutture, un ambito in cui lavoriamo per migliorare la connessione e la mobilità nei principali nodi strategici a livello nazionale.
Grazie a queste competenze, ci posizioniamo come partner affidabile per la realizzazione di progetti complessi».
Ha parlato di “progettazione integrata”: potrebbe spiegarci di che si tratta?
«La progettazione integrata è il nostro approccio distintivo, che ci permette di gestire internamente l’intero processo progettuale, dall’ideazione alla realizzazione.
Questo è possibile grazie alla stretta collaborazione tra i diversi specialisti del nostro team. Il nostro gruppo multidisciplinare include architetti, ingegneri, geometri e periti, che collaborano nei vari settori, anche attraverso l’utilizzo avanzato di strumenti come il Bim (Building Information Modeling).
A queste competenze tecniche si aggiunge il contributo di professionisti specializzati, come geologi, acustici, esperti nella gestione energetica degli edifici, tecnici della sicurezza nei cantieri e specialisti nella prevenzione incendi.
Questo approccio ci permette di offrire una visione d’insieme e di rispondere in maniera completa e coordinata alle esigenze della committenza. Già dal nome “Sinergo” emerge la nostra filosofia: la sinergia è al centro del nostro modo di operare, con l’obiettivo di contribuire a un futuro più sostenibile e connesso».
Una grande sede immersa nel verde: perché questa scelta? E sta dando i suoi frutti, sia in termini di valorizzazione del capitale umano, ma anche di produttività?
«In Sinergo crediamo fermamente che il benessere dei nostri collaboratori sia una risorsa strategica. La scelta di una sede immersa nel verde riflette il nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro che favorisca l’equilibrio tra vita professionale e privata.
Uno spazio sostenibile e rigenerante che ospita anche eventi culturali e ricreativi per rafforzare il senso di comunità. Abbiamo puntato su tecnologie ecologiche come l’impianto fotovoltaico e la pompa di calore geotermica per ridurre l’impatto ambientale e sostenere attivamente la transizione energetica.
Questo approccio non solo migliora la produttività, ma è anche centrale nella nostra strategia di employer branding, che mira a creare un ambiente di lavoro coeso e flessibile, dove ognuno si senta parte di un percorso condiviso di crescita.
In sintesi, questa scelta sta portando risultati concreti, sia in termini di sostenibilità che di valorizzazione del capitale umano, contribuendo a una cultura aziendale basata su benessere e innovazione».
Come si pongono le nuove generazioni nei confronti del vostro lavoro? C’è interesse? Oppure ci sono problemi di mismatch?
«Attualmente riscontriamo delle difficoltà nell’attrarre giovani talenti verso il nostro settore. Molti laureati, infatti, tendono a orientarsi verso carriere di consulenza o altre aree più commerciali, creando un evidente mismatch tra domanda e offerta.
Tuttavia, stiamo lavorando attivamente per colmare questo divario, partecipando a fiere di settore e universitarie, migliorando la nostra comunicazione aziendale a 360 gradi.
Vogliamo mostrare alle nuove generazioni quanto il nostro lavoro possa offrire opportunità di crescita professionale variegata, grazie alla possibilità di spaziare su progetti diversi e stimolanti. La nostra strategia è rendere Sinergo più attraente e visibile anche al di fuori dei canali tradizionali, mettendo in luce gli aspetti più positivi del nostro ambiente, come la varietà di progetti e la possibilità di sviluppo professionale continua».