Roadshow CONAI a Confindustria Catania

Roadshow CONAI a Confindustria Catania: aziende siciliane verso l’adeguamento alla normativa R.E.N.T.R.I. per un futuro più sostenibile

Supportare le aziende siciliane nell’adeguamento al Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (Rentri). Questo l’obiettivo del roadshow organizzato dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), presso la sede di Confindustria Catania, che ha riunito imprese e professionisti del settore, offrendo un’importante occasione di confronto e aggiornamento sulle novità normative che puntano a garantire una gestione dei rifiuti più efficiente, trasparente e sicura lungo l’intera filiera.


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La nuova normativa si propone di raggiungere entro il 2026 una completa informatizzazione degli adempimenti per tutte le imprese che producono o gestiscono rifiuti, siano essi pericolosi o non pericolosi. Un cambiamento che comporta l’obbligo di iscrizione al nuovo sistema di tracciabilità e l’utilizzo di registri di carico e scarico informatizzati, così come la nuova modulistica per i formulari di trasporto, obbligatoria da febbraio 2025. L’obiettivo principale è ottimizzare il controllo dell’intero ciclo dei rifiuti, dalla produzione allo smaltimento.

All’incontro, moderato da Emanuele Fanizzi di Hyper, sono intervenuti la presidente di Confindustria Catania, Cristina Busi Ferruzzi, il vicepresidente di Confindustria Siracusa, Guglielmo Allibrio, il vicedirettore generale di CONAI, Fabio Costarella e Luca Passadore, esperto di diritto dell’ambiente.

“Adeguarsi al Rentri non significa solamente adempiere a degli obblighi di legge, ma cogliere l’occasione per migliorare la gestione dei rifiuti con una visione di sostenibilità e innovazione – ha detto la presidente di Confindustria Catania Cristina Busi – Stiamo parlando di strumenti che ci permettono di costruire un modello aziendale più responsabile e attento all’ambiente, nonché capace di affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo. Considero la sostenibilità una delle linee strategiche fondamentali su cui lavorare per accrescere il valore delle nostre imprese. L’impegno, come associazione di categoria, è quello di aiutare soprattutto le piccole e piccolissime aziende ad abbracciare nuovi modelli, supportandole nell’adozione di strumenti che le rendano più competitive e sostenibili”.

“Una nuova dimostrazione della vicinanza del sistema CONAI alle realtà territoriali – ha commentato il vicedirettore CONAI Fabio Costarella – Il supporto alle imprese negli adeguamenti normativi e negli aggiornamenti che si rendono necessari è da sempre parte dei nostri compiti istituzionali. Tracciare correttamente i flussi dei rifiuti significa non solo contribuire alla tutela ambientale, ma anche garantire una filiera più sicura e controllata. E le azioni che permettono di facilitare l’adozione di queste nuove procedure rivestono importanza primaria per il Consorzio: l’obiettivo è sempre quello di rendere il sistema Paese più competitivo e sostenibile”.

Lo scopo della nuova normativa – ha aggiunto Luca Passadore – è rafforzare il controllo ambientale rendendo ogni fase della gestione dei rifiuti più trasparente, tracciabile e sicura, riducendo così i rischi di irregolarità o gestione illecita. Per prepararsi al meglio, le aziende devono impegnarsi in un percorso di informazione e formazione continua, così da comprendere e adottare correttamente questi nuovi strumenti digitali. Chi si prepara in tempo non solo rispetterà i termini previsti dalla legge, ma potrà anche contare su una gestione più efficiente e conforme alle normative ambientali, tutelando così il proprio ruolo responsabile verso l’ambiente”.

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