Francesco Culos, Partner & Account Relationship Leader di auxiell, spiega come l’approccio lean ottimizzi i processi aziendali, migliorando performance e sostenibilità
auxiell è una società di consulenza italiana con un focus specialistico sul miglioramento delle performance aziendali, fondata nel 2008 per rispondere alle sfide delle aziende in un mercato in continua evoluzione. Il suo approccio si basa sui principi del lean thinking, una filosofia gestionale che mira all’ottimizzazione dei processi e alla massima efficienza operativa, attraverso l’eliminazione sistematica degli sprechi e la valorizzazione delle risorse.
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Questa metodologia, nata nel contesto dell’industria manifatturiera ma applicabile a una vasta gamma di settori, costituisce il fondamento dell’attività di auxiell, che si propone di accompagnare le aziende italiane e internazionali verso una lean transformation completa. Questo percorso di trasformazione permette alle imprese di diventare più agili, competitive e resilienti, grazie a un modello di gestione snello e reattivo ai cambiamenti di mercato.
L’approccio di auxiell non si limita alla consulenza tradizionale, ma si estende alla formazione e al trasferimento di competenze all’interno delle organizzazioni clienti. La filosofia dell’azienda consiste nell’aiutare le imprese a diventare autonome nella gestione dei loro processi, integrando progressivamente le metodologie lean fino a renderle parte integrante della cultura aziendale. Questa integrazione è cruciale per raggiungere una crescita sostenibile nel lungo termine, in quanto permette di mantenere i risultati ottenuti e di continuare a migliorare anche dopo il termine dei progetti di consulenza.
auxiell è attiva in numerosi settori, dall’industria manifatturiera ai servizi, con progetti personalizzati per ogni cliente. Grazie a un approccio modulare e flessibile, è in grado di adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuna realtà, offrendo soluzioni mirate che spaziano dalla riduzione dei tempi di produzione alla gestione ottimizzata delle risorse, fino a strategie di miglioramento continuo che coinvolgono ogni livello aziendale.
In questo modo, auxiell si pone come un partner strategico per le imprese che desiderano non solo ottimizzare le proprie operazioni, ma anche rafforzare la propria sostenibilità ambientale ed economica, creando valore duraturo per l’azienda, i dipendenti e la comunità. Di questo abbiamo parlato con Francesco Culos, Partner & Account Relationship Leader di auxiell.
Come vede il ruolo di auxiell nel guidare l’innovazione all’interno delle aziende italiane?
«Il nostro ruolo è supportare le aziende nell’innovare attraverso la trasformazione dei processi. Tutte le aziende hanno strategie da cui derivano i propri modelli di business, ma per realizzarli efficacemente occorrono processi efficaci ed efficienti, quindi snelli, ma anche sostenibili, digitalizzati e attenti alle
persone. auxiell guida i propri clienti verso l’efficienza eliminando sprechi e migliorando le performance in termini di qualità, costi e tempi, con risultati significativi come riduzioni a doppia cifra nei lead time di consegna, riduzioni delle scorte e dei costi, oltre a liberazione di cassa.
Lavorare sui processi in ottica di miglioramento continuo porta a chiedersi come fare costantemente meglio quello che si sta facendo con la conseguenza di stimolare la creatività e portare le persone a individuare modi innovativi di operare. Questa ottimizzazione è parte integrante dell’innovazione aziendale, poiché migliora il modello di business e ne potenzia la competitività».
In che modo l’innovazione dei processi può supportare il raggiungimento di risultati sostenibili? E come integrate principi di sostenibilità all’interno dell’ottimizzazione dei processi aziendali?
«Innovare i processi significa innanzitutto analizzarli e riprogettarli per eliminare sprechi e inefficienze. Questo approccio crea una base solida per il miglioramento continuo, integrando la sostenibilità a lungo termine. Il nostro team lavora insieme ai clienti per trasferire competenze, aiutando le persone a riconoscere gli sprechi e a sviluppare gli strumenti necessari per migliorare in autonomia.
Questo approccio ha benefici non solo aziendali ma anche personali, riducendo stress e migliorando le condizioni di lavoro, oltre a rendere l’azienda più sostenibile sul piano ambientale ed economico».
Come l’innovazione può valorizzare il contributo umano in azienda? Quali strategie adottate per coinvolgere le persone in modo che si sentano parte attiva dei processi innovativi?
«Il coinvolgimento umano è fondamentale per il nostro approccio. Affianchiamo le persone nel loro lavoro quotidiano, specialmente nei momenti di difficoltà, per identificare insieme le cause degli sprechi e delle inefficienze.
L’ascolto attivo e il rispetto per l’individuo, uniti a un approccio basato sul fare domande piuttosto che dare risposte, generano consapevolezza e senso di partecipazione. In questo modo, le persone comprendono i benefici dei nuovi processi e si sentono coinvolte in un percorso di crescita sia professionale che personale, sviluppando competenze e comportamenti che migliorano la loro efficacia».
Come vede il futuro della consulenza aziendale, specialmente in un contesto economico in rapida evoluzione? Quali tendenze emergenti influenzeranno maggiormente il settore nei prossimi anni?
«La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale influenzeranno in modo significativo tutti i settori, inclusa la consulenza. Tuttavia, il nostro approccio non si limita a una consulenza “da ufficio”, ma si svolge direttamente nel genba produttivo, termine giapponese che indica “il luogo dove avvengono le cose”, cioè dove si lavora. In questo contesto, la consulenza pratica e operativa continua ad avere un valore essenziale, poiché l’AI è meno applicabile in situazioni di interazione e risoluzione immediata di problemi reali, produttivi.
Questo approccio pragmatico è molto apprezzato dai nostri clienti e, crediamo, ci permetterà di crescere ulteriormente nel mercato».