Calabria entra nel network ViA(E)

La Calabria entra nel network ViA(E): una nuova era per il turismo esperienziale. L’annuncio alla Borsa Internazionale del Turismo

 La Regione Calabria ha ufficializzato il suo ingresso nel network ViA(E) il 9 febbraio alla BIT Milano, Borsa Internazionale del Turismo, in un evento a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali e del settore.


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“ViA(E) per viaggiare” è il progetto nato in Monferrato nel 2019 da un’idea dell’ATL Alexala e del consorzio privato Sistema Monferrato, che promuove il turismo esperienziale e sostenibile attraverso un’ampia rete interregionale. Fanno parte del network ViA(E) Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna e ora la Calabria.

“L’ingresso della Calabria in ViA(E) rappresenta un passo significativo per la valorizzazione del territorio, in particolare dell’area della Sila – afferma Daniele Donnici destination manager di Destinazione Sila. – L’obiettivo è creare un’offerta turistica integrata, capace di connettere le risorse naturali, culturali ed enogastronomiche della regione con un pubblico sempre più vasto e internazionale”.

“ViA(E) non è solo un progetto, ma una visione – ha spiegato Andrea Cerrato, presidente di Sistema Monferrato e co-fondatore del network. – Si tratta di una rete di collaborazioni tra pubblico e privato, un modello virtuoso ed efficiente volto a rendere più accessibili e commercializzabili le esperienze turistiche locali”.

La Sila ha le potenzialità per diventare una destinazione di riferimento per il turismo esperienziale, puntando su percorsi naturalistici, enogastronomia d’eccellenza e ospitalità diffusa.

Tra le prime esperienze inserite nel catalogo “ViA(E) per viaggiare” figurano un bike tour nella Riserva del Cupone, con degustazione di vini d’altura presso il vigneto più alto d’Europa, e un trekking verso la Riserva dei Giganti della Sila, con visita a un’azienda agricola locale. Queste offerte garantiscono un’esperienza autentica, prenotabile online e con servizi sempre disponibili.

“L’obiettivo è superare le difficoltà legate alla stagionalità e alle incertezze sulla disponibilità dei servizi turistici – ha sottolineato Lara Bianchi di Alexala. – Grazie alla piattaforma, il viaggiatore può programmare la propria esperienza e la vacanza anche in altre aree e regioni allungando la permanenza media del turista in Italia”.

“Siamo molto felici di far parte di questo network, che ci permette di valorizzare le eccellenze del nostro territorio in modo concreto e innovativo”, ha dichiarato Giorgio Calabrese assessore al Turismo della Calabria.

Anche Marina Chiarelli assessore al Turismo del Piemonte ha espresso il suo entusiasmo per questa collaborazione: “Il turismo non ha confini, e grazie a progetti come ViA(E) per Viaggiare possiamo creare sinergie tra territori diversi, valorizzando le peculiarità di ogni regione e offrendo ai visitatori un’esperienza sempre più completa e coinvolgente”.

Con questa nuova alleanza Piemonte e Calabria si posizionano sul mercato internazionale come destinazioni d’eccellenza nel panorama del turismo esperienziale, pronta ad accogliere visitatori con proposte autentiche e scoprire il vero spirito dell’Italia, non le solite mete e lontano dai fenomeni di overtourism.

Il futuro del turismo passa dalla combinazione tra cooperazione e innovazione, e il network ViA(E) ha scelto di essere interprete di questo nuovo paradigma.

L’evento alla BIT è stato anche l’occasione per presentare in anteprima il volume “Economia delle Relazioni, dalla comunità locale alla destinazione turistica” a cura di Liana Pastorin e Andrea Cerrato (2025, ed. Promo) che raccoglie esperienze e testimonianze di ventiquattro tra professionisti italiani in varie discipline e destination manager, tra cui Cerrato e Donnici. Il libro esplora il ruolo fondamentale delle reti di collaborazione tra territori e il valore dell’organizzazione dell’offerta turistica per lo sviluppo sostenibile delle destinazioni.

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