SolidWorld, arriva da Ponzano Veneto (Treviso) il progetto di una macchina in grado di stampare in 3D pezzi di organi e di pelle utilizzando le stesse cellule della persona a cui le parti sono destinate, pronti, ad esempio, a rimpiazzare frammenti asportati o, nel caso di ustioni, andati irrimediabilmente danneggiati.
Si chiama Electrospider, materialmente è già stata prodotta in 12 esemplari a Barberino Tavernelle (Firenze) nei laboratori di Bio3DPrinting, una spin-off dell’Università di Pisa appartenente al gruppo veneto SolidWorld (https://www.solidworld.it/) presente nel listino Euronext Growth di Borsa Italiana.
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Si tratta, in sintesi, di una stampante in 3D con due testine, spiega il presidente Roberto Rizzo, “la prima delle quali realizza una struttura in materiale biodegradabile che fa da supporto mentre la seconda vi inserisce le cellule in precedenza fatte replicare in vitro, siano esse di tessuto epiteliale, epatico, cardiaco o di origine oncologica. In questo modo sarà possibile ottenere copie di parti di un organo asportate da reimpiantare senza rischi di rigetto oppure, e questo sarà il suo primo impiego, il numero occorrente di frammenti di tessuto tumorale da destinare ai laboratori. Qui, su ciascuno di essi, saranno sperimentate le diverse formule di chemioterapia per vedere quale sia la più efficace anziché, come avviene oggi, procedere per tentativi sul corpo vivo del paziente”.
Electrospider è stata materialmente costruita da una equipe di una decina di persone (sulle 250 dell’intero gruppo) guidata dall’ingegnere biomedico 32enne Aurora De Acutis, amministratore delegato di Bio3DPrinting. Ciascun esemplare è già prenotato da ospedali italiani al prezzo di vendita di circa 500 mila euro.
La tecnologia, brevettata in tutto il mondo e ottenuta interamente in Italia, fra i possibili utilizzi consente anche di testare cosmetici su campioni di tessuto umano evitando il ricorso a cavie di laboratorio e, in proiezione, di produrre autentica carne per uso alimentare ricavata da cellule animali naturali.
GF