Mexedia Net+ al servizio della digital transformation

Nasce Mexedia Net+ la società controllata interamente da Mexedia S.p.A. SB specializzata nell’erogazione delle migliori soluzioni di connettività, sia su rete pubblica sia su rete privata, per aiutare le aziende nella digital transformation

Continua così il piano di crescita di Mexedia, la tech company quotata in Francia sul listino Euronext Growth Paris fondata e guidata dall’imprenditore Orlando Taddeo, diventata da maggio del 2022 Società Benefit. La tech company italiana realizza soluzioni innovative e strumenti avanzati racchiusi in un unico ecosistema tecnologico integrato, per consentire alle aziende di gestire tutte le attività di comunicazione con i clienti. A guidare Mexedia Net+ come amministratore è Stefano Zangrilli. Il manager arriva a Mexedia Net+ dopo importanti esperienze maturate in alcune delle più importanti aziende italiane. Da Alitalia, dove per quindici anni è stato, tra l’altro, Direttore commerciale per Australia e Nuova Zelanda e di Direttore Regionale per il Medio Oriente, alle principali aziende delle telecomunicazioni. Tra queste, Omnitel, dove è stato Direttore Vendite nel Centro Italia, Wind, con il ruolo di Direttore Vendite Italia, Regional Vice President Centro Italia e Capo Divisione Mercato Consumer e Microbusiness, e Linkem, con il ruolo di Direttore Commerciale Italia, Group Chief Sales Officer e Presidente Esecutivo della partecipata nel ramo IoT Live Protection.


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Zangrilli, quali soluzioni prevede per aiutare le imprese nella digital transformation?

«Dopo un’attenta analisi di mercato condotta attraverso interviste dirette agli imprenditori di molteplici settori produttivi e alle associazioni di categoria di Confindustria e CNA territoriali, siamo arrivati alla determinazione di focalizzare, in via prioritaria, l’attività di Mexedia Net+ sui segmenti Smart Agricolture, Logistics & Infrastructures, Health e Smart City. Segmenti sui quali l’Italia è abbastanza indietro rispetto ai principali Paesi europei e che a livello di macro progetto PNRR raccolgono significativi finanziamenti. Mexedia Net+ interviene aiutando le aziende nella fase di modernizzazione dei processi produttivi, del management e dell’utilizzo dei dati rilevanti dell’impresa, migliorando i servizi pubblici e privati al cittadino in ambito di progetti Smart City e di assistenza remotizzata alle categorie dei cittadini più fragili. Una intera gamma di servizi basata sulla più moderna tecnologia al servizio delle aziende del futuro, oggi. Una peculiarità del nostro disegno d’impresa è rendere accessibili, fruibili e soprattutto utili, sia in via di consuntivazione sia in via predittiva, i dati derivanti da questa nuova industrializzazione dei processi attraverso una piattaforma omnichannel proprietaria».

La tecnologia come influenza il cambio di paradigma economico?

«Le possibilità rese disponibili dalla moderna connettività, unite ad un sempre maggiore ricorso alla sensoristica dell’IoT industriale, fanno sì che interi comparti dell’economia, come ad esempio l’agricoltura, possano beneficiare di una fortissima accelerazione in termini di modernizzazione. Ciò consentirà, per rimanere nel campo nell’agricoltura, di incrementare in modo più efficiente e più eco friendly la produzione, con un migliore utilizzo delle risorse critiche e il ricorso ottimizzato alla chimica. Stando ai dati dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, nel 2022 solo l’8% dell’agricoltura italiana si era avvicinata alle tecniche della cosiddetta agricoltura di precisione o agritech o, ancora, agricoltura 4.0, per cui il potenziale di sviluppo del settore risulta immenso».

Come cambieranno i processi produttivi delle imprese?

«I finanziamenti del PNRR (circa 8 miliardi di euro per la sola agricoltura) dovrebbero fungere da grandissimo acceleratore per la modernizzazione di vari comparti, tra i quali proprio l’agricoltura, cui accennavamo sopra. Abbiamo oggi anche la possibilità di poter sfruttare le potenzialità incredibili offerte dalla nuova connettività 5G, declinata nelle reti private, che consentono prestazioni di real time effettivo all’interno di vere e proprie bolle di copertura, giocato sul filo dei millisecondi, in grado di efficientare i macchinari industriali, guide autonome di mezzi, digitalizzazione di servizi nelle città, remotizzazione di prestazioni sanitarie, rivoluzionando qualsiasi altra prestazione economicamente e socialmente utile».

Il ruolo dei social nell’economia italiana?

«Mai come oggi le aziende sono attive sui social network, il canale migliore per veicolare non solo le loro comunicazioni commerciali, ma anche quei valori che le contraddistinguono e le iniziative sociali che scelgono, eventualmente, di sposare. Parliamo di un canale democratico, più diretto e impattante dei mezzi tradizionali, oggettivamente alla portata di tutti, con un target che spazia dai più giovani agli adulti, un tempo invece tagliati fuori. Uno dei vantaggi più grandi per le aziende è la possibilità di selezionare e raggiungere target specifici per età, sesso, interessi, area geografica, realizzando campagne mirate di volta in volta sulle proprie esigenze. Grandi risultati con, a volte, investimenti contenuti».

Che modalità assume la comunicazione con il digitale?

«Quando si parla di comunicazione, le aziende preferiscono sempre più investire nel digitale rispetto ai canali tradizionali. Ed è facile capire perché: costano meno e performano meglio. Non parliamo delle, ormai superate, DEM, banner e newsletter, ma di una comunicazione che viaggia – lo dicevamo prima – prevalentemente sui social network. Sarebbe però ingiusto parlare solo di canali. Quello che è cambiato, rispetto al passato, è il paradigma stesso della comunicazione, in termini di strategia di marketing, ormai orientata all’omnichannel. Il che consente di instaurare un rapporto one-to-one e più duraturo tra il Brand e l’utente, in una relazione davvero unica e autentica. Ormai si ragiona, tra l’altro, su strategie digitali studiate ad hoc, capaci di coinvolgere ed emozionare facendo leva su altri aspetti, primi fra tutti l’inclusività e l’immersività. Una fruizione nuova da parte dell’utente resa possibile grazie all’impiego delle più innovative tecnologie, prime fra tutte la realtà virtuale e la realtà aumentata. Per offrirgli non solo un prodotto, ma una vera e propria esperienza d’acquisto».

 

 

 

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