Formazione, corsi e-learning per aziende

Formazione, le aziende credono nei corsi e-learning

Le aziende puntano sui corsi e-learning per la formazione. Il 72% delle organizzazioni ritiene che l’e-learning offra loro un vantaggio competitivo cruciale


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«Secondo “IndustriaeLearning”, i programmi di formazione completi hanno portato a un aumento del 128% delle entrate per ciascun dipendente. La formazione è diventata la politica aziendale più importante, con una straordinaria percentuale del 68% dei dipendenti che lo riconosce (fonte: “Clear Company”).

Inoltre, il 72% delle organizzazioni ritiene che l’e-learning offra loro un vantaggio competitivo cruciale (fonte: “ElearningIndustry“). Questa rivoluzione non è un fenomeno isolato, ma è stata adottata dal 90% delle società in tutto il mondo (dato fornito da “ricerca e mercati”). È un terremoto nel mondo del lavoro, dove la formazione è diventata la chiave per sbloccare nuove opportunità».

Mercato e apprendimento e-learning

Potremmo affermare che il mercato dell’e-learning sia davvero esploso, rompendo ogni limite con una crescita prevista del 10,3%, raggiungendo la cifra stupefacente di 457,8 miliardi di dollari entro il 2026 (fonte: “GlobeNewswire”). È del tutto evidente che non si tratta soltanto di una questione di numeri e dati. L’apprendimento mediante l’e-learning è un’esperienza coinvolgente e interattiva, molto diversa dall’istruzione tradizionale.

È come essere catapultati in un mondo virtuale in cui si possono vivere esperienze educative in prima persona. Questo nuovo approccio all’istruzione ha anche un cuore verde. Riduce le emissioni di gas serra causate dagli spostamenti fino all’86% (fonte: Skillscouter). L’ambiente ringrazia, ma anche le persone con disabilità o disturbi dello spettro autistico trovano nuove opportunità di coinvolgimento.

È un apprendimento inclusivo, dove tutti hanno accesso alle stesse opportunità. Antonio Franzese, Ceo di Media Engineering, approfondisce i vantaggi dell’e-learning.

Perché le aziende scelgono l’e-learning come modalità di formazione?

«Se, fino a qualche anno fa, l’e-learning rappresentava un’innovazione rispetto alla formazione tradizionale o un’alternativa efficace alla stessa, oggi offre opportunità sempre più apprezzate e impiegate, grazie a un mix tra tecnologie ormai consolidate e costante innovazione. L’e-learning riesce con agilità a coniugare le sue peculiarità con aspetti mutuati dalla formazione in presenza. È personalizzabile, permettendo di costruire percorsi formativi altamente efficaci.

È dinamico, perché è sinonimo di aggiornamento continuo e consente di ottimizzare tempi e spazi, risparmiando sui costi. L’e-learning, inoltre, opera in un contesto di immediatezza, dove sia il contenuto sia la persona di riferimento sono presenti contemporaneamente».

Secondo lei, in che modo cambia la formazione con la tecnologia?

«È possibile sviluppare programmi di e-learning più inclusivi, personalizzati, senza la necessità di incontrare in presenza tutte le persone interessate. La stessa capacità di attenzione degli studenti può essere migliorata, creando dei percorsi che, grazie alla gamification, richiedono una partecipazione più attiva e interattiva da parte di chi frequenta la lezione.

La formazione attraverso la tecnologia ha tantissimi vantaggi, in termini di tempo e sostenibilità, oltre che di accesso stesso alla formazione: pensiamo ad esempio all’impiego della realtà virtuale e aumentata per simulare interventi chirurgici complessi.

Ciò permette allo studente di vivere un’esperienza concreta, senza essere fisicamente in sala operatoria, garantendo al contempo l’accesso alla formazione a un numero maggiore di specializzandi e rendendo di fatto l’apprendimento più globale».

I dipendenti come vivono questa trasformazione durante la formazione?

«Le aziende che usano l’e-learning per formare i loro dipendenti registrano un aumento del loro coinvolgimento. La gamification, i percorsi personalizzati e interattivi consentono di apprendere più velocemente e meglio, rendendo divertente il momento dedicato alla formazione che spesso, diciamolo, viene vista dal dipendente/studente come qualcosa di noioso. In generale i dipendenti apprezzano la flessibilità offerta dalla formazione online.

Possono accedere ai materiali di formazione quando è più comodo per loro, il che può essere particolarmente utile per coloro che hanno orari di lavoro irregolari o impegni personali. Autonomia nell’apprendimento: La formazione online spesso promuove l’apprendimento autonomo, consentendo ai dipendenti di gestire il proprio percorso formativo.

Questo può far sentire i dipendenti più responsabili e in controllo della propria crescita professionale. Riduzione dei costi, degli spostamenti e delle emissioni di gas serra: l’eliminazione della necessità di viaggiare per partecipare a sessioni di formazione in aula può essere vista positivamente dai dipendenti. Questo risparmio di tempo e denaro è spesso ben accetto. Inoltre, l’e-learning riduce le emissioni di gas serra causate dagli spostamenti fino all’86% (fonte: Skillscouter).

Gamification e coinvolgimento: La gamification e gli elementi interattivi utilizzati nei corsi online possono rendere la formazione più divertente e coinvolgente. I dipendenti possono sentirsi motivati a partecipare e competere in modo amichevole con i colleghi. Preoccupazioni sulla distrazione: alcuni dipendenti potrebbero avere difficoltà a concentrarsi durante la formazione online, a causa delle distrazioni a casa o in ufficio.

La gestione del tempo e della concentrazione può essere una sfida per alcune persone. In generale, la percezione della formazione online dipende da molti fattori, tra cui la personalità, le preferenze individuali, le competenze tecnologiche e la situazione personale. Tuttavia, molte aziende cercano di mitigare le preoccupazioni e le sfide attraverso un design didattico efficace, il supporto tecnico e la promozione di un ambiente di apprendimento positivo per i propri dipendenti».

 La realtà aumentata, la gamification e la realtà virtuale in che modo migliorano l’apprendimento delle tematiche della formazione?

«L’apprendimento delle tematiche della formazione è fondamentale per rimanere competitivi nel mondo del lavoro in continua evoluzione. La realtà virtuale, aumentata e la visualizzazione 3D rappresentano strumenti potentissimi in questo processo, poiché consentono di trasformare l’esperienza formativa in qualcosa di straordinariamente coinvolgente e duraturo.

Grazie a queste tecnologie è possibile mostrare e far toccare con mano i concetti oggetto di studio. Questo approccio sensoriale fa sì che i concetti siano ancorati profondamente nella mente dello studente. La formazione immersiva rende l’apprendimento più tangibile, facilitando la comprensione e la memorizzazione dei concetti.

I dati confermano questa affermazione: quando gli studenti possono sperimentare direttamente ciò che studiano, la persistenza dei concetti nella loro mente aumenta notevolmente. Questo significa che il tempo di apprendimento può essere ridotto, poiché i concetti rimangono impressi in modo più efficace. Inoltre, il 91% dei leader aziendali riconosce la necessità di un apprendimento continuo, in quanto le competenze richieste per il mondo del lavoro cambiano costantemente. Pertanto, innovare la formazione è essenziale per adeguarla alle aspettative della nuova forza lavoro.

La gamification, ad esempio, è un approccio che sfrutta la meccanica di gioco in contesti non di gioco per migliorare il coinvolgimento, la motivazione e influenzare positivamente i comportamenti dei partecipanti. In conclusione, l’uso della VR, AR, della visualizzazione 3D e della gamification nella formazione non solo la rende più coinvolgente e moderna, ma contribuisce anche a rendere i concetti più duraturi nella mente degli studenti, riducendo il tempo necessario per l’apprendimento effettivo».

A che punto siamo rispetto agli altri paesi europei?

«Secondo i dati di Research and Markets, considerato il più grande archivio di ricerche di mercato al mondo, il mercato dell’e-learning raggiungerà i 325 miliardi di dollari di valore complessivo entro il 2025. In Italia, l‘industria dell’e-learning vale già oggi 19 miliardi di euro e rappresenta un’innovazione chiave nell’ambito della formazione aziendale e professionale».

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