IBM 2024, digitale e capitale umano

IBM, orizzonte 2024 e oltre, tante incognite e una grande certezza: il digitale, con l’intelligenza artificiale in primis, e il capitale umano sono le leve con cui affrontare le sfide che abbiamo di fronte

L’incertezza globale, causa principale del rallentamento economico, è destinata a perdurare anche nel 2024.


There is no ads to display, Please add some

Le tensioni geopolitiche non ancora risolte continueranno a influenzare negativamente le catene di produzione e approvvigionamento, il costo dell’energia e delle materie prime, l’inflazione e gli attacchi informatici.

Rallentando anche la lotta ai cambiamenti climatici. L’inflazione, in particolare, unita al rialzo del costo del denaro con cui le principali banche centrali cercano di contrastarla, sta riducendo lo spazio di manovra delle aziende nel pianificare gli investimenti nel medio e lungo periodo.

Costringendole a dare priorità a ciò che ritengono più importante e strategico. Imparare a “navigare” tra le incertezze, elevare il grado di resilienza agli eventi inattesi e aumentare la capacità competitiva facendo leva su innovazione, tecnologia e competenze professionali è la ricetta certa con cui guardare ai prossimi mesi.

Un recente studio di IBM (sito web) dal titolo Seven Bets esplora le sette più importanti tendenze globali che avranno un impatto sui settori di industria nei prossimi tre anni, mettendo a fuoco le “scommesse” che i leader aziendali dovrebbero saper cogliere per capitalizzarle appieno.

Tra queste, ne spiccano tre in particolare: la sostenibilità, la riconfigurazione delle supply chain globali e l’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa. Anche la cybersecurity resta un tema di grande attenzione.

L’ultimo Cost of a Data Breach Report 2023, realizzato da IBM e condotto su 553 organizzazioni di cui 24 in Italia, ha analizzato in modo approfondito i vari fattori che influenzano il costo di una violazione dei dati, rilevando i vantaggi portati dall’intelligenza artificiale e dall’automazione.

Infatti, le aziende che fanno largo uso di IA e automazione nella gestione della sicurezza hanno registrato minori violazioni. L’intelligenza artificiale generativa segna un vero e proprio punto di svolta nella storia dell’innovazione tecnologica.

Con i suoi set di dati già addestrati, i modelli fondativi, non ha più bisogno di mesi di sviluppo per essere integrata nel funzionamento delle aziende.

Ora anche le piccole e medie imprese potranno utilizzarla subito, con minori costi di avvio e maggiore velocità di impiego. In sostanza, ciò che prima richiedeva mesi di sviluppo per arrivare a un utilizzo concreto, ora richiederà poche settimane e minori sforzi.

Con quali benefici? Si va dall’automazione di processi aziendali ripetitivi, come reportistica e rendicontazione, fino a progetti più complessi che hanno già dato frutti concreti come l’abbattimento dei consumi energetici dal 30 al 70 per centro o la manutenzione predittiva di ponti, viadotti e macchinari industriali.

ITALIA ECONOMY - IBM 2024, digitale e capitale umano
Stefano Rebattoni

Hera, a Bologna, utilizza l’IA sui suoi camioncini della raccolta differenziata per rendere più efficiente il servizio; MM, a Milano, monitora le tubature dell’acqua per prevenire rotture ed evitare sprechi. Autostrade Italiane usa droni e IA per monitorare la salute dei ponti e fare manutenzione preventiva.

Come ha più volte sostenuto il presidente e amministratore delegato di IBM Italia, Stefano Rebattoni, durante la presentazione della nuova piattaforma watsonx: «Le tre chiavi del successo, ora più che mai, sono visione, risorse e fiducia».

Quindi cosa è necessario fare? Investire nella giusta IA, quella che può essere implementata in modo sicuro, etico, responsabile e trasparente; investire in formazione e sviluppo di competenze in IA, perché è il disallineamento tra percorsi formativi e mondo del lavoro che dovrebbe maggiormente preoccuparci rispetto al timore che l’IA possa sostituire l’essere umano con le sue unicità.

Intervento di Maurizio Decollanz

Leggi altro da ‘I Protagonisti’

condividi su:

Picture of Redazione Italia Economy
Redazione Italia Economy

Leggi anche