COLTIVAITALIA: 13,5 milioni di euro al CREA per ricerca e innovazione. Risorse per il ricambio generazionale e la digitalizzazione delle aziende agricole sperimentali
“È senza precedenti l’attenzione riservata alla ricerca da COLTIVAITALIA e ringrazio per questo il ministro Francesco Lollobrigida. Le risorse stanziate permetterebbero al CREA, l’ente italiano dedicato alla ricerca sull’agroalimentare vigilato dal MASAF, di accompagnare e sostenere la nostra agricoltura in un futuro complesso, ricco di incognite, ma anche di grandi opportunità. Assicurare il ricambio generazionale del personale della Ricerca e ammodernare il nostro straordinario patrimonio fondiario – con un occhio alle tecnologie più evolute, rendendolo pronto ad accogliere le sperimentazioni di domani – sono due tappe irrinunciabili, per un settore sempre più strategico come quello primario, che intende mantenere la sua tradizionale eccellenza, innovando e rinnovandosi”.
Così il Presidente CREA Andrea Rocchi commenta COLTIVAITALIA, il disegno di legge collegato alla legge di bilancio, presentato in CDM dal ministro Lollobrigida, che prevede 1 miliardo di euro, a sostegno delle filiere e della Ricerca, per un settore sempre più competitivo, in risposta al ridimensionamento finanziario proposto dalla Commissione Ue con l’assorbimento della PAC nel Fondo Unico.
Si rafforzano ricerca e digitalizzazione. Il CREA assumerà 45 nuove unità di personale, per favorire il ricambio generazionale del personale di ricerca. Al contempo, le aziende agricole sperimentali dei centri e degli istituti agrari beneficeranno di investimenti in agromeccanica di precisione, intelligenza artificiale, sensoristica all’avanguardia e meccatronica, che consentiranno sperimentazioni più puntuali e al passo con l’evoluzione tecnologica.