3Bee, la climate tech finanziata dall’Europa per lo sviluppo dei primi crediti di biodiversità certificati, si aggiudica il bando EIC da 2.3 M€
L’UE riconosce in 3Bee la realtà in grado di sviluppare crediti di biodiversità grazie a Element-E, il protocollo innovativo di monitoraggio della biodiversità terrestre basato su bioacustica e remote sensing. Il protocollo è sviluppato da 3Bee e sarà certificato da una terza parte nell’ambito del progetto.
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3Bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia, è una delle tre aziende italiane selezionate dal Consiglio Europeo per l’Innovazione nell’ambito del suo EIC Accelerator. 648 sono le aziende europee che hanno presentato la loro proposta scritta nella cut-off di giugno 2023: di queste, solo il 5% ha avuto accesso al finanziamento dopo la fase di intervista da parte di investitori, esperti di tecnologia e imprenditori esperti.
Grazie al bando EIC, 3Bee andrà a testare il protocollo Element-E su un totale di 250 siti in 4 Stati Europei – Italia, Francia, Germania, Spagna – con l’obiettivo di validare dal punto di vista scientifico la metodologia in diverse aree climatiche e geografiche. “EIC Accelerator ci permetterà di sviluppare la tecnologia per certificare la tutela della biodiversità a livello Europeo, consolidando le nostre Oasi in ben 4 Stati europei. – afferma Niccolò Calandri, CEO di 3Bee – 3Bee diventerà così il primo provider per la tutela della biodiversità con il supporto dell’Unione Europea.”
Nella proposta di 3Bee (sito web) all’UE spicca Element-E, il protocollo di monitoraggio della biodiversità terrestre sviluppato dalla climate tech in collaborazione con prestigiose università italiane, tra cui l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, e prestigiosi centri di ricerca come il Crea.
Tra gli altri enti finanziatori, che hanno reso possibili gli sviluppi tecnologici alla base di Element-E, troviamo ESA (European Space Agency) e la Regione Campania. Una metodologia innovativa, che ha permesso a 3Bee di aggiudicarsi un finanziamento “grant first” e di essere riconosciuta dall’UE come l’unica realtà in grado di sviluppare crediti di biodiversità – che verranno rilasciati da 3Bee sul mercato entro due anni – attraverso un framework scalabile e scientifico.
La metodologia Element-E permetterà di monitorare e quantificare, anche grazie all’intelligenza artificiale, l’impatto di progetti di rigenerazione sviluppati in coerenza con il nuovo framework regolamentare europeo, in particolare la Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e la Nature Restoration Law, che impongono alle imprese di valutare e rendicontare il proprio impatto, sia a livello di singolo sito che dell’intera filiera.
Il protocollo di monitoraggio della biodiversità sviluppato da 3Bee consentirà di attribuire un valore in termini di impatto alle attività di rigenerazione delle imprese attraverso una misura quantitativa, la cui trasparenza è garantita dalla tecnologia. Element-E infatti, si basa sul monitoraggio continuativo realizzato tramite le tecnologie proprietarie di 3Bee, che garantiscono la completezza temporale e l’accuratezza delle informazioni, riducendo così il rischio di greenwashing.
3Bee è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia. 3Bee utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi.
Inoltre, 3Bee ha sviluppato innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA.
Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità.
Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 coltivatori di biodiversità, installato più di 4.000 sensori IoT e rigenerato oltre 40.000 ettari.
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