Il Bonus Cultura 18App sostituito da due nuove card, Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. I contributi previsti, di 500 euro l’uno, sono cumulabili.
L’ultima Legge di bilancio 2023, entrata in vigore lo scorso 1° gennaio, ha archiviato il Bonus Cultura 18App e ha introdotto al suo posto due nuove misure, stanziando un finanziamento di 190 milioni di euro: la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito.
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A stabilire le regole di accesso agli incentivi è un apposito decreto del Ministero della Cultura, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio. Le nuove agevolazioni sono destinate a coloro che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023, ossia i nati nel 2005.
Per ottenere la Carta Cultura, è necessario appartenere a nuclei familiari con un reddito fino a 35.000 euro. Per la Carta del Merito, invece, è richiesto aver conseguito il diploma con il massimo dei voti. In caso di soddisfacimento di entrambi i requisiti, i beneficiari ottengono entrambi i voucher per un totale di 1.000 euro.
Carta Cultura Giovani – I requisiti
È riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro. Nel momento in cui se ne fa richiesta, quindi, è necessario quindi che sia stato richiesto il nuovo Isee 2024. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
Presentazione della domanda
Per ottenere il voucher da 500 euro bisogna innanzitutto registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata realizzata dal ministero della Cultura. Occorre dunque possedere credenziali Spid o Cie (Carta d’identità elettronica). Le domande si possono presentare a partire dal 31 gennaio (fino al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è stato compiuto il diciottesimo anno di età.
Elenco acquisti
La Carta è attribuita per l’acquisto dei seguenti prodotti, sia nei negozi che online: biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo; libri; abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; musica; prodotti dell’editoria audiovisiva; biglietti musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di musica; corsi di teatro; corsi di danza; corsi di lingua straniera.
Non si possono invece acquistare con la carta videogiochi, videocorsi diversi da quelli di musica, teatro, danza, lingua straniera, abbonamenti per l’accesso alle piattaforme streaming.
Modalità di acquisto
I 500 euro possono essere spesi fino al 31 dicembre dell’anno di registrazione. Le somme non spese vanno perse. Dopo aver effettuato il primo accesso alla piattaforma (non ancora online) si possono generare dei buoni spesa – inserendo i dati richiesti – da spendere presso un esercente autorizzato.
Il buono, che può essere anche stampato, dovrà essere speso esclusivamente dal titolare della Carta. Solo se il buono spesa generato viene effettivamente speso ci sarà la variazione dell’importo disponibile nel portafoglio elettronico.
Carta del Merito
La Carta del Merito è riservata a coloro che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con una votazione di almeno 100 centesimi. Anche questa carta è del valore massimo di 500 euro e consente di fare le stesse tipologie di acquisto della Cultura Giovani.
È fondamentale distinguere la Carta Cultura e la Carta del Merito da altre misure similari. Le ricordiamo.
Carta Giovani Nazionale per gli under 36, che offre una serie di agevolazioni e sconti su diversi servizi e attività culturali per i giovani sotto i 36 anni. Essa fa parte del circuito EYCA (European Youth Card Association), una associazione che coinvolge 36 Paesi europei e oltre 7 milioni di giovani, consentendo loro di accedere a decine di migliaia di opportunità e agevolazioni in una chiave di reciprocità tra Paesi;
Carta dello studente – IoStudio. Distribuita agli studenti frequentanti gli Istituti secondari di II grado e paritari, ha una validità di 5 anni, coprendo l’intero percorso dal I al V anno del corso di studi;
Bonus 100 e lode. Si tratta di una ricompensa per l’eccellenza scolastica, assegnata a chi si diploma con il massimo dei voti.
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