Oggi fra le tematiche aziendali, si trova la sostenibilità: una parola ambita dai media e rivestita di tante responsabilità. Vediamola insieme
La sostenibilità ci è apparsa all’improvviso con la sua gravità e importanza, risvegliandoci da una sonnolenta inconsapevolezza. Attraverso essa, ci stiamo accorgendo di ciò che ci circonda e di quanto importante siano il respiro e l’aria che inaliamo, quasi riscoprendo il valore della vita.
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Io credo che la sostenibilità non si possa valutare come pacchetto a sé, deve essere considerata come elemento dinamico e parte indissolubile della nostra umanità, assumendo un significato globale: essa non rappresenta un’idea astratta o un’altra tendenza, ma è parte integrante dell’insieme.
Penso che si dovrebbe assegnarle una presenza più ampia (o forse nuova) nella nostra attuale esistenza, attraverso l’educazione/insegnamento al rispetto, al dialogo, all’ascolto e all’attenzione.
Nel sistema mondo tutti gli elementi che lo compongono sono collegati e possiedono le capacità di creare relazioni l’uno con l’altro, migliorando le caratteristiche singole e così facendo evolve tutto il sistema.
Questo tipo di processo è presente anche nelle imprese, perché un’azienda rappresenta una piccola società in cui le relazioni sono legami strategici che determinano lo stato di equilibrio dinamico necessario allo sviluppo e al mantenimento della vita della stessa azienda.
Ecco perché si dovrebbe predisporre la creazione della visione di sostenibilità aziendale: essa è la capacità di risposta a perturbazioni che nascono in maniera sempre più attiva dal mondo economico e dal mercato (a volte euforico o a volte irrazionale) e supporta l’evoluzione del concetto di sostenibilità da centrato solo sugli aspetti ecologici, ad aspetti allargati alle dimensioni economica e sociale.
La VSA è risultato del bilanciamento di fattori diversi, quali:
- apprendimento e innovazione
- valori (aziendali e personali)
- capitale umano (dipendenti e clienti)
- economia e finanza
Nessuno è più importante di un altro. Attraverso l’attenzione al bilanciamento di questi aspetti, combinati fra loro mantenendone le caratteristiche, si può giungere a una nuova definizione di progresso e condurre l’azienda verso una visione di sé sostenibile nel tempo, consapevole della responsabilità verso le risorse naturali, verso le persone e le nuove generazioni.
Grazie alla VSA, l’azienda è in grado di:
- sostenere e assicurare un proprio sviluppo e il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente e di quella futura;
- aumentare la capacità di risposta agli eventi imprevedibili (che possono alterare gli equilibri in quei sistemi rigidi) attraverso la flessibilità creata con l’apprendimento continuo.
La visione di sostenibilità aziendale permette un benessere che supera le tradizionali misure di ricchezza e di sviluppo economico.
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Patrizia EspositoTre punti ci distinguono: Attenzione, Ascolto e Creatività. Trentennale esperienza consolidata come consulente nella Comunicazione Strategica, il mio ruolo è affiancare le aziende nelle sfide delle complessità, grazie alla conoscenza dinamica e in continua evoluzione del mercato, e alla metodologia comportamentale CEB innovativa, per facilitare i momenti di cambiamento con successo. Realizzo percorsi di s-formazione e formazione commerciale e di affiancamento al passaggio generazionale. L’esperienza dinamica e gli studi nel campo della psicologia e dell’economia ci permettono di avere una visione innovativa sulle variabili dei comportamenti d’acquisto e successivamente per creare strategie rivolte a ottenere il consenso del mercato verso i nostri clienti. |
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