Fine del mercato tutelato: come scegliere?

Fine del mercato tutelato: portali da consultare per valutare le migliori proposte per scegliere il gestore luce e gas

Il 2024 si è aperto con una importante novità in tema di fornitura di luce e gas: dal 1° gennaio 2024 è terminata la tutela dell’Autorità di Regolazione Arera sui prezzi e sulle altre condizioni contrattuali offerte ai clienti domestici per la fornitura del gas. Per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, la fine del mercato tutelato è stata prorogata al 1° luglio 2024.


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 Il termine dei servizi di tutela – in base al Dl 181/2023 – segna un importante cambiamento nella gestione dei consumi energetici per milioni di cittadini italiani.

Con la liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia elettrica, si pone infatti fine alla stagione in cui le tariffe erano fissate dallo Stato e si apre una nuova era in cui sta al consumatore valutare la migliore proposta.

La normativa ha previsto un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura.

I soggetti interessati dal passaggio sono: i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini); i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica; le microimprese di energia elettrica, per le quali il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021).

Da questo cambiamento sono esclusi i soggetti considerati vulnerabili, cioè i clienti domestici che rientrano nelle seguenti casistiche: persone con disabilità (articolo 3, legge 104/1992); utenti di una struttura abitativa di emergenza post eventi calamitosi; persone con più di 75 anni; utenti che risiedono in un’isola minore non interconnessa.

 Tutti questi soggetti potranno continuare ad essere tutelati e serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate da Arera.

Come orientarsi nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero

Due i portali da consultare, prima di tutto per essere consapevoli del proprio tipo di utenza, e quindi dei propri consumi, e poi per orientarsi nel mondo delle diverse offerte degli operatori, delle opzioni a prezzo fisso e variabile.

Sul portale consumienergia.it si può accedere ai dati di consumo e alle principali informazioni tecniche e contrattuali relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari.

Il Portale Offerte è un sito pubblico che mette a disposizione un motore di ricerca grazie al quale clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare le offerte di luce e gas di tutti i fornitori. Le offerte comparabili sono quelle del mercato libero, quelle del mercato tutelato e le offerte PLACET.

Le offerte PLACET, ovvero a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela, sono offerte di mercato libero caratterizzate da condizioni contrattuali definite da Arera. Le offerte PLACET sono formulate in modo distinto rispetto al settore dell’energia elettrica e del gas naturale ed ogni venditore ha l’obbligo di offrirle in aggiunta alle proprie offerte commerciali.

In particolare, ogni venditore deve offrire una offerta PLACET a prezzo fisso e una a prezzo variabile. Alla base di queste offerte, che hanno condizioni economiche liberamente stabilite dai venditori, vi sono una struttura di prezzo e una serie di condizioni contrattuali definite da Arera.

L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali, nonché l’esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di energia elettrica o gas naturale, rendono le offerte PLACET facilmente confrontabili tra di loro.

Cosa succede se non si aderisce al mercato libero?

La fornitura di luce e gas continuerà a essere garantita anche a chi non migra verso il mercato libero. Quanto ai prezzi, nel caso in cui l’utente non facesse nulla, dovrebbero restare in linea con quelli previsti dal servizio a maggior tutela.

L’Arera ha infatti predisposto un servizio, definito di “continuità” o a “tutele graduali”, pensato per garantire la continuità delle forniture e scongiurare corse ai rialzi che potrebbero danneggiare i consumatori.

Cos’è la borsa elettrica e come incide sulle tariffe luce e gas

La gestione della Borsa Elettrica Italiana è affidata al Gestore dei Mercati Energetici (GME), una società per azioni di proprietà del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., che a sua volta è completamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il GME è responsabile dell’organizzazione e della gestione economica del mercato elettrico, dei mercati per l’ambiente, dei mercati del gas e della gestione della piattaforma dei conti energia. Benché possa sembrare che i campi di interesse del GME siano lontani dal cliente finale, in realtà le sue azioni influiscono in maniera significativa sulle bollette.

Tutti i fornitori di energia elettrica operanti in Italia acquistano infatti la maggior parte della propria materia energia attraverso la Borsa Elettrica Italiana. Ne deriva che tutte le attività di supervisione e intermediazione del GME incidono sul prezzo all’ingrosso della componente materia prima (Prezzo Unico Nazionale – PUN), espresso in euro/MWh.

Il PUN, in quanto prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene acquistata ogni giorno sul mercato della Borsa Elettrica Italiana, ha un valore che varia in funzione della compravendita tra produttori e fornitori di energia.

Le variazioni del PUN mese per mese sono un elemento fondamentale per calcolare il costo finale dell’energia in bolletta. Solitamente dal venditore vengono formulate due tipologie di tariffe: la tariffa con il prezzo della componente energia indicizzato, in cui il prezzo varia nel tempo a seconda dell’andamento del PUN sulla Borsa Elettrica Italiana; la tariffa con il prezzo della componente energia fisso, in cui il prezzo resta bloccato per un periodo di tempo a seconda dell’offerta scelta.

Per consultare in modo semplice e intuitivo le principali informazioni in merito ai mercati dell’energia elettrica e del gas e anche per monitorare il valore del PUN, il GME ha lanciato la sua prima APP per dispositivi mobili, disponibile a questo link.

Offerte luce e gas, una panoramica sugli operatori

Le tariffe di luce e gas offerte dai tanti operatori oggi presenti sul mercato sono tante e differenziate: offerte di energia solo online, tariffe biorarie, con fornitura di energia verde, tariffe a prezzo fisso o a prezzo variabile.

La maggior parte delle offerte a prezzo variabile ha il Prezzo Unico Nazionale (PUN) medio mensile come prezzo di riferimento. Con una tariffa di questo genere il prezzo applicato varia seguendo l’andamento del prezzo all’ingrosso.

Questo però non significa che le offerte indicizzate al PUN sono tutte uguali, poiché al prezzo della materia prima si vanno a sommare diverse componenti che rimangono a discrezione del fornitore. Oltre a queste, ci sono le offerte che prevedono uno sconto rispetto alle tariffe del mercato tutelato definite dall’Authority per l’energia.

Non esiste un’offerta che sia migliore di altre in maniera assoluta. Esse si distinguono per determinate caratteristiche che possono essere perfette per un tipo di utente ma poco convenienti per un altro. Ecco di seguito un elenco di gestori in ordine alfabetico, da consultare nel momento in cui si decide di cambiare fornitore:

A2A Energia, Accendi Luce & Gas Coop, Acea Energia, Acinque Energia, Agsm aim Energia, Alperia, Cogeser Energia, Dolomiti Energia, E.ON Energia, Edison, Enel Energia, Enercom, Engie, Estenergy, Estra, Gelsia, Gritti Energia, Hera Comm, Iberdrola, Illumia, Iren Luce e Gas, NeN, Nuovenergie, Octopus Energy, Plenitude, Poste Italiane, Pulsee, Sgr Servizi, Sorgenia, Unoenergy, VIVI energia, Wekiwi

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Giulia Baglini
Giulia Baglini, giornalista.

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