Baroni Birra, la birra che racconta la Sicilia occidentale

Il Birrificio Baroni Birra è il Miglior Birrificio Artigianale d’Italia agli Italy Food Awards per il secondo anno consecutivo

Il miele di fico d’india, il mosto di zibibbo, il fior di sale o l’uva passa. Sono alcuni degli ingredienti delle birre artigianali Baroni Birra, identificativi del territorio in cui vengono prodotte – la bella Sicilia occidentale – e legati ai ricordi e ai sapori d’infanzia dei tre giovani ideatori di questo progetto imprenditoriale: Andrea Busetta, mastro birraio, Giovanni Oro, direttore commerciale e Luigi Di Via, direttore operativo.


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Tutti e tre accomunati dalla passione per la birra artigianale, che nel 2020 – dopo anni di studi, ricerche e duro lavoro, dicono – ha portato alla nascita del Birrificio Baroni Birra, sito a Dattilo – Paceco, in provincia di Trapani.

«Questa birra è una promessa – scrivono nel loro sito – fatta da chi quest’arte la ama e la custodisce, da chi quest’arte l’ha studiata, appresa e trasmessa».

Una promessa, più che mantenuta, a giudicare dai risultati ottenuti a soli pochi anni dall’avvio dell’attività. Agli Italy Food Awards 2024, il Birrificio Baroni è stato infatti premiato come “Miglior Birrificio Artigianale d’Italia” nella categoria Birrifici Artigianali, dopo aver ottenuto lo stesso titolo anche nell’anno precedente insieme a quello regionale ai Sicilia Food Awards 2023 e al riconoscimento, nel 2022, della Luppolo D’Oro.

ITALIA ECONOMY - Baroni, la birra che racconta la Sicilia

«Per noi artigianale – spiegano – è conoscere il prodotto e unirlo alle migliori tecniche di produzione. Selezioniamo i migliori malti e luppoli, e utilizziamo ingredienti pregiati legati al territorio, come il miele di fico d’india o il mosto di zibibbo, che nella nostra birra trovano una nuova ed originale identità.

La produzione avviene attraverso un processo che esclude pastorizzazione e microfiltrazione, preservando la purezza e la genuinità delle materie prime. La nostra attenzione è poi, rivolta, a far sì che tutte le nostre birre siano facilmente bevibili e altamente digeribili, e perché possano accompagnare bene moltissime pietanze».

Il risultato vuole essere – per i tre giovani produttori – una birra artigianale che trasmetta a chi la degusta un’esperienza sensoriale particolare, unica per ciascuna ricetta proposta, e che racconti al contempo il territorio.

Ed effettivamente il marchio della Sicilia occidentale, la terra in cui viene prodotta la Birra Baroni, è insito in tutto il progetto. Scirocco, Favignana, Punica, Pantelleria, Erice, Segesta, Salina: sono i nomi – rappresentanti luoghi o peculiarità di questa parte della Sicilia – delle sette birre artigianali ad oggi in produzione.

Le etichette, coloratissime, rappresentano le saline di Nubia, l’Arco dell’Elefante di Pantelleria, il Teatro greco di Segesta, il Castello di Erice, la Colombaia di Trapani, la tonnara di Favignana, la Torre di Ligny di Trapani.

«Le nostre etichette immortalano luoghi della storia millenaria – concludono – e molti degli ingredienti prima citati sono sapori con cui siamo cresciuti, che volevamo condividere. Ogni bottiglia vuole raccontare una storia, un’identità, è un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni della Sicilia, la nostra terra, che tanto amiamo».

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