Making Science e la generative AI

Making Science è la prima società al mondo a ottenere da parte di Google Cloud EMEA la specializzazione nella generative AI

Fra le applicazioni sviluppate sulla piattaforma Vertex AI che hanno concorso al riconoscimento, il tool Trust Generative AI che utilizza i dati proprietari delle aziende per generare contenuti creativi e un agente immobiliare virtuale che risponde alle domande degli acquirenti, sviluppato per le aziende del real estate.


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ITALIA ECONOMY - Making Science e la generative AI
Victor Vassallo

Making Science, società internazionale specializzata nella trasformazione digitale che conta tre sedi anche in Italia, è la prima realtà al mondo ad ottenere la Generative AI Services Specialization da parte di Google Cloud EMEA. Un riconoscimento che premia Making Science per la capacità di supportare i clienti nella sfida di sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa per il loro business, creando soluzioni personalizzate attraverso la piattaforma di sviluppo di Google Cloud Vertex AI.

Tra queste in particolare Trust Generative AI, piattaforma basata sul machine learning che sfrutta il potenziale della generative AI integrandoli con i dati proprietari dell’azienda e restituendo così contenuti precisi, utili e allineati all’azienda, che mantiene il pieno controllo dei propri dati.

Lanciato nel maggio del 2023 e utilizzato soprattutto da clienti in ambito e-commerce e retail, questo strumento ha portato a un incremento medio dell’8% delle vendite e del 43% per quanto riguarda la visibilità e il posizionamento web, con una riduzione del 90% dei costi.

Un’altra soluzione-chiave è rappresentata da uno strumento basato sulla conversational AI applicata al settore del real estate per migliorare l’esperienza di ricerca. Grazie alla tecnologia Retrieval-Augmented Generation (RAG), un agente immobiliare virtuale simula una conversazione “umana” offrendo risposte rilevanti e personalizzate ai potenziali acquirenti, attingendo agli inventari dei beni immobili e ai parametri di Google Maps.

«Una delle nostre priorità è guidare la crescita delle società con cui lavoriamo grazie all’impiego di tecnologie avanzate come la generative AI», spiega Álvaro Verdeja, COO Cloud, AI, Cybersecurity & Software Engineering di Making Science. «Con l’ottenimento di questa quinta specializzazione, abbiamo dimostrato ancora una volta che la scelta di associare la nostra capacità di innovazione a partner come Google Cloud è la chiave per continuare a sviluppare l’ecosistema in cui i nostri clienti operano».

«Un riconoscimento importante – aggiunge Victor Vassallo, managing director di Making Science Italia – che premia il costante investimento nella ricerca e sviluppo nel campo dell’applicazione delle tecnologie avanzate basate sull’AI. Un’attività che vede impegnati i nostri esperti in Italia con gli esperti degli altri 14 paesi in cui opera la società: uno scambio che ci consente di attingere alle migliori competenze».

Making Science è una digital acceleration company che conta più di 1200 collaboratori con una presenza in 15 mercati: Spagna, Italia, Portogallo, Messico, Colombia, Francia, UK, Irlanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Germania, Georgia e USA.

La società è organizzata in quattro linee di business: Global Digital Agency, con servizi di adv a 360 gradi basati su tecnologie avanzate; Cloud Software e Cybersecurity con soluzioni che sfruttano la data intelligence e un team specializzato in ambito IT; Artificial Intelligence e SaaS, con più di 400 ingegneri e data scientist impegnati nello sviluppo di soluzioni basate sull’AI applicate al marketing; Making Science Investment area, con Ventis e TMQ come linea di diversificazione del business.

La società partecipa a diverse iniziative ESG fra cui Climate Pledge, iniziativa dell’ONU e di Pledge 1% movimento globale di imprese che si impegnano a destinare almeno l’1% dei profitti, del tempo o dei prodotti a realtà del Terzo Settore.

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