ItaliaEconomy ha partecipato attivamente alla 1° Conferenza Nazionale Programmatica del Turismo, svoltasi a Chianciano Terme il 28 e 29 ottobre promossa dal Ministero del Turismo. L’appuntamento ha visto l’incontro di tutti gli attori del turismo, riunitisi per confrontarsi in vista della predisposizione del Piano Strategico del Turismo 2023-2027.
Hanno partecipato, col direttore della testata Giuliano Bianucci, le redattrici Allegra Filippi e Letizia Pini le quali hanno raccolto tredici interviste che rendono conto dei diversi punti di vista degli Attori. Questi ultimi contribuiranno, col confronto e il dialogo con le Istituzioni, a disegnare i nuovi scenari dello sviluppo di una delle risorse più importanti per la nostra nazione.
Il saluto del Ministro del Turismo Daniela Santanché
“Desidero rivolgere un sincero saluto a tutti i partecipanti alla Conferenza.
Le aspettative degli operatori del settore del turismo nei confronti del Governo per i prossimi anni sono giustamente molto elevate, soprattutto dopo i danni causati dalla pandemia e dalla grave crisi internazionale politica ed energetica in corso.
Il settore del turismo – lo sappiamo – rappresenta circa il 15% del nostro PIL ed è nei primissimi posti del mercato internazionale. Ma l’Italia è una nazione che ha potenzialità enormi e per questa ragione dico che possiamo e dobbiamo senz’altro fare di più, aumentando tali già rilevanti livelli, lavorando tutti insieme con l’obiettivo comune di incrementare la qualità e la quantità dell’offerta turistica nazionale.
In quest’ottica, gli Uffici del Ministero ascolteranno e raccoglieranno stimoli e proposte provenienti da questa Conferenza che valuteremo alla luce della cornice strategica del settore.
È mia intenzione incontrare tutte le rappresentanze e gli operatori di un comparto che conosco bene, al fine di ascoltare le relative esigenze e costruire assieme un percorso duraturo.
Il turismo è un pilastro per lo sviluppo economico della nazione e deve esser trattato come tale in tutte le sedi. Sarà essenziale attivare le opportune sinergie con le regioni tutte, nel pieno rispetto delle loro prerogative e competenze. Ritengo che si potranno avviare progetti comuni perché l’obiettivo è comune: unendo le forze e le risorse a livello centrale e territoriale si può creare un volano fondamentale per raggiungere risultati concreti e tracciare il solco per quelli da ottenere nel medio e lungo periodo.
Le difficoltà e gli ostacoli non mancheranno, ma posso garantire a tutti voi che da parte mia e del ministero che ho l’onore di dirigere, ci sarà la massima disponibilità e volontà per dare a quelle migliaia di famiglie impiegate nel turismo e che tutti i giorni lavorano con dedizione e spirito di sacrificio, un futuro più luminoso.
Buon lavoro a tutti.”
Daniela Santanché
Ministro del Turismo
Finestra con interventi e videointerviste a:
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