Si è svolta a Napoli la 7ª tappa di Talentis, format di Confindustria, che mira a sostenere le giovani start up all’interno di un Contest itinerante per tutta l’Italia. La start up Sestre ottiene la vittoria
Il 15 settembre, all’Apple Development Academy, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria ha accolto e ascoltato le idee di business di 6 start up che si sono confrontate davanti a una giuria di esperti.
Una start up funziona se risponde a un bisogno reale. Questo, in sintesi, il segreto che rivela la bontà di un progetto e lo distingue dagli altri. A rivelarcelo è, in primis, Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, presente alla settima tappa di Talentis 2023, terza nel Mezzogiorno. Ed ecco subito spiegato il successo della start up vincitrice della tappa partenopea, Sestre, selezionata per partecipare alla finale di Capri in calendario a ottobre 2023.
Creata dalle sorelle Sabrina e Silvia Fiorentino, rispettivamente farmacista e biologa/nutrizionista, Sestre parte dai principi della nutraceutica per rispondere al desiderio di maternità delle donne in primis e di benessere della persona in generale: «La nostra vita è condizionata da stati di malessere cronico. Sestre sintetizza i principi attivi contenuti nella dieta mediterranea e li concentra in prodotti atti a ridurre i disturbi che affliggono il nostro organismo». Il prodotto di punta della start up, nello specifico, si rivela particolarmente efficace sui problemi di endometriosi, patologia che interferisce negativamente sulla fertilità spontanea della donna.
Start up fatta da donne per le donne, Sestre si è distinta per la concretezza dei risultati, la visione e lo sviluppo.
Ma cosa serve a una start up per essere vincente? «L’idea è chiaramente il sine qua non che fa la differenza – dichiara Maria Prete, coordinatrice Talentis per il Comitato GISUD e moderatrice dei lavori –. Può essere una soluzione o un miglioramento dell’esistente. Tra tutte le start up che ho seguito, però, sono quelle che nascono da un’esigenza personale che si distinguono. Poi c’è il team, un ingrediente fondamentale, per la vita e l’evoluzione della start up perché il percorso non è privo di ostacoli, ma un gruppo coeso e motivato permette di superarli».
Così è apparso il gruppo selezionato da Miriam Cresta, ceo JA Italia, della start up ReAgain, formato da giovani ragazzi in età scolare che mira a recuperare metalli preziosi dagli scarti tecnologici attivando un circolo virtuoso in cui sono coinvolti società di recupero degli scarti, istituti tecnici, professori ed enti pubblici che ad apertura dei lavori hanno avuto l’opportunità di presentare il proprio progetto al pubblico presente. Giovani leve destinate a fare parlare di sé attraverso i loro progetti. Perché la mentalità conta.
«Per ottenere start up che portino innovazione occorre lavorare su due fattori – riprende Giorgio Ventre –: il mindset, affinché gli startupper abbiamo la capacità di fare impresa, e il money, che sia convincente, competitivo e ben distribuito». A questo si aggiunge inevitabilmente la passione: «Agli startupper raccomando di non smettere mai di sognare – indica Edoardo Imperiale, DG Campania Digital Innovation Hub –. L’innovazione è un percorso che non va mai interrotto, ma anzi va sempre alimentato con curiosità e determinazione».
Caratteristiche che ha dimostrato di avere BonusX, start up vincitrice di Talentis Capri 2022, presente alla tappa con il suo ceo Giovanni Pizza: «Vincere Talentis è stata un’ulteriore conferma che BonusX poteva funzionare. Nell’ultimo anno siamo cresciuti notevolmente e ci stiamo preparando a un nuovo punto di svolta».
Pur non selezionate per la finale di Capri, le prospettive sono rosee anche per le altre start up in gara. In particolare per Billding, il primo aggregatore di servizi in Europa che consente di gestire tutte le utenze di casa quali TV streaming, luce, gas, assistenza casa e internet, all’interno di un’unica piattaforma: premiata da Paolo Attanasio, ceo Polaris Engineering, e Giorgia Sali, Marketing Business Partner di TeamSystem. La start up ha dimostrato di avere tutte quelle caratteristiche di utilità, scalabilità e competitività che si ricercano.
Un premio speciale se l’è aggiudicato anche Viblio, start up che, mediante l’utilizzo dell’AI Machine Learning, mira a migliorare e a proiettare nel futuro le competenze di dipendenti e lavoratori. Premiata da Sara Bettanin, Innovation Specialist A2A Energia, la start up fondata da Michele Valerio e Dayana Mejias Roman, identifica un trend ben delineato nel mondo del lavoro: quello della formazione continua, fattore di innovazione e rilancio per ogni impresa e professionista.
Motivazione e welfare sono anche gli ingredienti di Pack, start up fondata da Pietro Maria Picogna, Giacomo Gentili e Robert Timis che mette a disposizione degli utenti i migliori mentor internazionali per consulenze online personalizzate one-to-one.
Più squisitamente business oriented sono state invece le start-up Spoki e ProcureMe: la prima, ad opera di Giorgio Pagliara, sfrutta la potenza dei sistemi di messaggistica, in particolare di WhatsApp, per fare ampliare il business delle aziende; la seconda, fondata da Francesco Naddeo, si propone come piattaforma B2B per la compravendita diretta di prodotti food&wine made in Italy secondo un concetto che mira a rendere più dinamica e sicura la filiera, mettendola al riparo dall’Italian sounding.
Di seguito le interviste:
Talentis Napoli 15/09/23 – Giovanni Pizza CEO BonusX, vincitore Talentis 2022 Capri
Talentis NA 15/9/23 – Sabrina Fiorentino, co-founder e CEO Sestre, start up vincitrice a Talentis NA
Talentis Napoli 15/09/23 – Michele Valerio, co-founder Viblio
Talentis Napoli 15/09/23 – Giorgio Pagliara, founder e CEO Spoki
Talentis Napoli 15/09/23 – Alessandro Ferraro, co-founder Billding
Fabiana Gilardi
Foto e video © JBS Agency
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